
Il primo possesso della partita è di Chiusi, che si invola a canestro in terzo tempo. Risponde però immediatamente la Fortitudo con una schiacciata di Freeman. Ogden rischia di entrare tra le classifiche delle migliori azioni della settimana tentando un Alley Oop difficilissimo, ma sbaglia. Ritmi frenetici nei primi minuti di gara, con entrambe le squadre desiderose di dimostrare di essere fisicamente e mentalmente pronte al nuovo campionato. La Effe però sembra avere una spinta in più: il PalaDozza è infuocato e sembra guidare il pallone dei biancoblù verso la retina. Il primo parziale di vantaggio per la Fortitudo (12-4 dopo 4 minuti di gioco) costringe Coach Bassi a chiamare Timeout, in seguito al quale i biancorossi tornano con un nuovo atteggiamento. Chiusi prova a recuperare con alcune azioni in transizione e segnando tiri senza ritmo, ma restano evidenti le difficoltà in fase di costruzione. Nonostante alcune disattenzioni difensive, i biancoblù mostrano grande aggressività a rimbalzo anche nell’area avversaria, ottenendo spesso seconde chance dopo gli errori al tiro. La San Giobbe con grande carattere recupera con pazienza lo svantaggio, riportandosi a un solo possesso di distanza. Risultato con cui si chiude la prima frazione: 17 a 15 al termine dei primi 10 minuti.
Dopo i ritmi rapidi dei primi minuti, nel secondo quarto la Effe rallenta il ritmo. Molti i viaggi dalla lunetta da entrambi i lati del campo, ma Chiusi che è più precisa e trova il primo sorpasso grazie ad un tiro dall’arco di Jerkovic: 22 a 20. Successivamente, sempre il giocatore serbo segna nuovamente e porta i suoi in vantaggio di 4 punti. In seguito ad un buon primo tempo, la Effe trova enormi difficoltà a concretizzare a canestro nei primi 5 minuti di questa frazione, sbagliando tanto e subendo l’aggressività difensiva e le stoppate dei lunghi biancorossi. Bolpin con grande carattere sblocca finalmente il momento di difficoltà dei suoi segnando dall’arco e aiuta la Fortitudo a trovare il controsorpasso. La squadra di Coach Caja sbaglia spesso sotto canestro ma soprattutto ai liberi, e questa situazione frena il risultato, che rimane in sostanziale parità. Partita estremamente equilibrata fino a questo momento, con basse percentuali e ritmi altalenanti. La Fortitudo chiude in leggero vantaggio il primo tempo: 31 a 29 a favore dei biancoblù.
Un appoggio al tabellone comodo di Bolpin in contropiede riapre la gara al rientro dall’intervallo. Risponde subito Stefanini, in un risultato che sembra rimanere sempre in bilico. Ancora Bolpin allunga con una tripla e la Effe va sul +7 e poi con Ogden sul +10, trovando un ottimo parziale di vantaggio. Una azione corale della squadra di Coach Caja, che si conclude con una schiacciata sempre di Ogden, fa infuocare il PalaDozza. Coach Bassi chiama un nuovo Timeout, e questa cura funziona: Jerkovic, MVP dei suoi fino a questo momento partendo dalla panchina, mantiene vive le speranze dei biancorossi e segna ancora tiri contestati. La San Giobbe non ha un atteggiamento arrendevole e lotta fino all’ultimo pallone anche a rimbalzo, riportandosi sotto di 5 punti. Ancora Bolpin allo scadere della sirena dei 24 secondi e poi Capitan Fantinelli ritrovano però ritmo e l’inerzia torna dalla parte dei padroni di casa: +11 Effe. Una grande Fortitudo risponde ai tentativi di rientrare in partita degli avversari e con le seconde linee come Luigi Sergio trova la via della retina sforando quota 50 punti e portandosi a 15 punti di vantaggio. Terzo quarto spettacolare per gli uomini di Coach Caja, che specialmente in fase difensiva hanno dimostrato maggiore lucidità degli avversari. Decisivi i biancoblù anche dall’arco, dove hanno migliorato nettamente le percentuali: 54 a 39.
Chiusi prova ad accorciare ma la Fortitudo ha più energie a rimbalzo e soprattutto ha un Bolpin in squadra, questa sera scatenato. Stefanini e Jerkovic sono gli ultimi ad arrendersi dei biancorossi, e con grande caparbietà segnano tiri difficilissimi e lottano su ogni pallone. A 5 minuti dal termine però il divario rimane netto e la Fortitudo si limita sul finale dell’ultimo quarto a aumentare le distanze e controllare il ritmo della gara. Chiusi invece ha un atteggiamento distratto, con infrazioni di 5 secondi dalla rimessa e diverse ingenuità che dimostrano un atteggiamento diverso rispetto al primo tempo. Una tripla di Fantinelli spegne completamente le speranze avversarie. Buona la prima dunque per una ottima Fortitudo, che supera Chiusi 72 a 51 al PalaDozza e ottiene i primi due punti della stagione regolare.
Il tabellino
Fortitudo Flats Service Bologna-Umana Chiusi 72-51
(17-15; 31-29; 54-39)
Fortitudo Flats Service Bologna: Ogden 10, Sergio 9, Aradori 8, Freeman 10, Panni, Bolpin 17, Conti, Morgillo 4, Fantinelli 14, Kuznetsov n.e., Bonfiglioli n.e., Giordano n.e. All. Caja.
Umana Chiusi: Tilghman 4, Buzzetto 2, Martini 5, Spear 3, Raffaelli 2, Chapelli, Lorenzoni n.e., Brinza, Stefanini 13, Dell’osso 8, Jekovic 12, Possamai 2. All. Bassi.
Arbitri: Moretti, Luca Attard, Doronin.