PIENNE BASKET PORDENONE- ETERNEDILE BOLOGNA 75-63
Pordenone: Toscano 10, Di Prampero 5, Colamarino 13, Nobile 17, Venaruzzo NE, Ferrari 11, Bagiqi NE, Varuzza 6, Zambon 4, Visentin 9. All: Ciocca.
Fortitudo: Candi 10, Valentini 4, Lamma 3, Iannilli 13, Samoggia 4, Sorrentino, Mancin 2, Raucci 3, Carraretto 18, Italiano 6. All. Boniciolli.
L’ultima trasferta aveva portato l’esonero di Claudio Vandoni, ma non è che la prima gara fuori casa di Matteo Boniciolli sia andata tanto meglio. Vince Pordenone, grazie ad una fantastica difesa che ingabbia benissimo Carraretto e compagni nel secondo tempo. C’era la possibilità di avvicinare Udine al secondo posto, ma così non è stato. Intanto, Montichiari vince e si riavvicina, e dunque servirà una vittoria sabato nella gara contro Orzinuovi per riprendere il cammino.
LA CRONACA: Il primo quarto è giocato ad altissima velocità, con Pordenone che trova subito il vantaggio. Le triple di Carraretto (foto www.fortitudo103.it) e Candi, però, danno la scossa alla Fortitudo e le consentono di stare avanti e guidare la gara. Si segna tanto, le difese sono abbastanza ballerine e alla prima sirena il punteggio è 18-21.
Nel secondo quarto le cose cambiano, con le difese che si assestano e si organizzano. La Fortitudo si affida ancora alla mano caldissima di Carraretto e trova un +11 (20-31) che sembra indirizzare la gara. Ma non è così, perchè Bologna smette di difendere e di fare canestro e all’intervallo il punteggio è 28-32.
Si riparte da dove si aveva lasciato, ovvero da una tripla di Carraretto in avvio di secondo tempo. Ma Pordenone è viva, non molla mai. Difende forte, blocca ogni offensiva biancoblù e a fa canestro in attacco, riuscendo anche a trovare il pareggio a quota 44, dopo un antisportivo fischiato a Sorrentino. La Fortitudo smette di giocare e Nobile sulla sirena trova il 48-46.
Nell’ultimo quarto ci sarebbe bisogno di una scossa, che però non arriva. Troppo confusionaria e impacciata, la F, di fronte alla zona casalinga: non trova un varco, Carrarretto fa 0/5 da tre e le idee svaniscono. Dall’altra parte, invece, tutto funziona bene e, quasi senza accorgersene, il Pienne trova il +8, 58-50 che viene amministrato fino alla fine senza troppa difficoltà.
LA CHIAVE: La difesa organizzata da coach Ciocca ha fatto la differenza. I biancoblù si sono trovati spaesati, incapaci di attaccare e sempre con le mani addosso. E come spesso accade nel basket, quando le cose vanno bene in una metà campo, migliorano anche nell’altra: dall’ottima difesa è nata anche la fiducia in un attacco che nel secondo tempo ha seppellito la Fortitudo.
IL MIGLIORE: Vittorio Nobile chiude con 17 punti, frutto di un non esaltante 5/10 dal campo, ma un ottimo 4/6 da tre, ai quali aggiunge anche 3 punti dalla lunetta, 6 falli e 4 rimbalzi. Ragazzo di appena 19 anni, la sensazione è che si potrà sentire parlare di lui anche nelle categorie superiori tra qualche anno.
I NUMERI: Pordenone tira meglio dal campo (43% contro il 38% di Bologna) e tira anche meglio i liberi (85% contro 69%). Bologna domina clamorosamente a rimbalzo, 37-26, ma non basta per vincere la gara, anche perchè ha molte più palle perse (17-10) e molte meno recuperate (3-10).
LE PAGELLE: Candi 6, Valentini 5.5, Lamma 5, Iannilli 5.5, Samoggia ng, Sorrentino 5, Mancin 5.5, Raucci 5, Carraretto 6, Italiano 6-. All. Boniciolli 5,5.
Domani il pagellone con l’analisi completa delle statistiche individuali.
LE PAROLE: Boniciolli: “Per prima cosa voglio fare i complimenti a coach Ciocca: non amo la difesa a zona, ma è la prima volta in carriera che vedo una zona fatta così bene e così efficiente. Penso che ne trarrò spunto. È vero, abbiamo dominato a rimbalzo ma non è servito. Abbiamo perso, e ho detto ai ragazzi che da questa sconfitta dovremo trarre giovamento per il futuro. Dobbiamo capire di avere perso contro una squadra che ha giocato meglio ed è stata più brava di noi”.
di Giacomo Bianchi
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