20 Aprile, 2024

Milano irraggiungibile, Fortitudo battuta

Milano irraggiungibile, Fortitudo battuta
Photo Credit To Valentino Orsini / Fortitudo Pallacanestro Bologna

L’inizio è di marca milanese, con un parziale di 10-0 (triple di Punter e Rodriguez) prima che Dalmonte chiami time-out e Hunt, alla nona partita in maglia Effe, schiacci i primi due punti ospiti. Milano spinge la Fortitudo ai tiri forzati e recupera palla sovente per ribaltare il fronte e colpire. E mettere altre due triple che portano a 4/4 da tre per il 20-4 che non lascia già spazio ad appello. Sono 4 anche le palle perse della Fortitudo e Punter è già in doppia cifra a 12 punti. Che diventano 15 con la quinta tripla dell’ex Stella Rossa, autentico mattatore. Nel frattempo, sono entrati Baldasso e Aradori, e quest’ultimo porta a 8 i punti dei suoi. Alla festa delle triple arriva la sesta su 6, griffata da Moretti. A fine primo quarto è 30-11, con Milano praticamente perfetta.

L’avvio di secondo periodo non è altrettanto brillante per i padroni di casa, con Hunt e Baldasso che riducono il parziale seppur facendo solo il solletico ai padroni di casa. Che infilano altre due triple, arrivando addirittura a 9 su 9 con Punter che ha metà secondo quarto è già a 19 punti personali. Quando Datome sbaglia la decima tripla, è quasi un sacrilegio, ma Kevin Punter sale a 22 punti subito dopo e lui sì che non ha mai sbagliato. L’attacco di Milano ha ovviamente molte opzioni e si iscrive alla lista anche Paul Biligha, con i due punti del +25. Si va a riposo sul 59-33, con 12/15 da tre per Milano, e per la Fortitudo l’intervallo è quasi un sollievo.

Al rientro, Banks, Saunders e Fantinelli riaccendono la luce ospite con un parziale di 10-2 che fa intravedere la possibilità di avvicinarsi. L’intensità di Milano cala, com’è normale nell’inerzia della partita. Cala Punter, e allora è Moraschini che mette la tripla numero 13 del match, seguita dalla seconda tripla Fortitudo con Withers per il 64-56. Poi Milano si sveglia, e anche Roll si iscrive al banchetto facendo 3/3 da lontano due volte nel giro di pochi secondi, per il 16/20 da tre, ossia l’80%. A 2:49 dal termine, tecnico a Messina che protesta su eventuali passi di Saunders, e Banks realizza il libero per il -23. A fine quarto, sono 17/22 le triple e il +28 sancisce una condanna prematura per gli ospiti.

L’ultimo quarto è buono perché anche Cinciarini entri nel tabellino, e Milano collezioni il 98-72 che chiude una contesa forse mai iniziata, dominata dal primo all’ultimo minuto, con statistiche che probabilmente vanno ad aggiornare i numeri generali del campionato. Sedicesima vittoria in campionato per Milano, mentre la Fortitudo si lecca le ferite consapevole che più di così si poteva fare ben poco.

Il tebellino

A|X Armani Exchange Milano-Fortitudo Lavoropiù Bologna 98-72
(30-11; 59-33; 82-54)
A|X Armani Exchange Milano: Punter 25, Moretti 6, Micov 14, Moraschini 3, Roll 16, Rodriguez 11, Tarczewski 4, Biligha 4, Cinciarini 3, Shields 4, Datome 3, Wojciechowski 5. All. Messina.
Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 13, Aradori 7, Saunders 10, Hunt 17, Fantinelli 4, Baldasso 9, Cusin 2, Withers 5, Totè 5, Pavani n.e., Manna n.e. All. Dalmonte.


Fonte: Per gentile concessione di Stefano Ravaglia di www.1000cuorirossoblu.it

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