Record stagionale ufficiale di spettatori al PalaShark: 3880. Primo possesso per la Fortitudo, che vince la palla a due e va subito al tiro con Aradori, il quale però sbaglia dalla media. Il primo canestro della serie ed i primi due punti arrivano grazie a Notae, che in penetrazione appoggia dal pitturato. Poco dopo, sempre il Playmaker USA firma una triple, trovando subito un parziale di 5 a 0 dopo un minuto e mezzo di gioco a favore degli Shark. Ancora Notae, per la terza volta consecutiva, in seguito sfida in penetrazione Freeman e appoggia in terzo tempo. La difesa a zona della Effe in questa fase fatica, consentendo ai padroni di casa di arrivare facilmente al tiro dall’arco. Situazione che fa infuriare Coach Caja, costretto al Time – Out dopo appena due minuti di gioco. Al rientro in campo, i tifosi biancoblù tirano il fiato: Aradori, dopo una situazione di Post dalla media, commette infrazione di Passi ma si tocca la caviglia. Infortunato, esce dal campo dolorante. La Effe, inizialmente però non appare disorientata e spaventata, ritrovando coraggio con un Jump a segno di Ogden e una transizione successiva di Fantinelli. A metà della prima frazione Trapani continua a recuperare palloni, approfittando delle disattenzioni in impostazione degli ospiti e forzando contropiedi che fortunatamente per la F non si concretizzano.
Segue circa un minuto di polveri bagnate da entrambi i lati del parquet, con tentativi senza ritmo e tante palle perse e recuperate. Dopo un inizio particolarmente difficile, la Effe tenta di attaccare meno in velocità ma con più staticità, rallentando il ritmo. Questa soluzione funziona e porta i biancoblù ad un Break positivo, e con Panni si riporta a soli tre punti di svantaggio. Poco dopo, però, Imbrò punisce la sufficienza in marcatura di Panni e trova una tripla fondamentale, che riporta i padroni di casa nuovamente avanti di 8 punti. Si alternano poi la schiacciata di Morgillo, in crescita in questi Playoff, e dall’altra parte Mollura: la distanza nel punteggio rimane invariata. Con i due liberi di Ogden e il suo tentativo della speranza da metà campo, la F chiude il proprio quarto. Partita complicata, rigida, con difese molto solide e granitiche come da aspettative: il primo quarto si chiude 18 a 12 in favore di Trapani. La Fortitudo, nonostante l’infortunio di Aradori, regge momentaneamente, restando aggrappata ai padroni di casa.
Ad aprire le marcature nella seconda frazione è Freeman, che realizza un ottimo gioco da tre punti dopo aver subito fallo nel pitturato. Poco dopo, Conti approfitta di un errore difensivo e tenta una transizione, supportato da Ogden che aggiusta il suo tiro. La F si riporta a un solo punto di distanza, complice l’attacco completamente arenato degli Shark in questo secondo quarto. E, poco dopo, trova il primo vantaggio della gara grazie a Bolpin: parziale di 7 a 0 per i biancoblù, rivitalizzati dopo ad un avvio difficile. Trapani spreca le opportunità di correre in contropiede, e la Fortitudo risponde con un attacco ragionato, senza accelerare frettolosamente la manovra come invece predilige la squadra di Coach Diana. Ennesima palla persa da Trapani, a cui segue la tripla a sorpresa di Conti: parziale positivo perfetto della F, spento solamente dalla tripla di Notae che accorcia. Si rimane punto a punto, a sei minuti dal termine, sebbene gli ospiti siano già in Bonus. Ancora Notae dall’arco, che conferma le motivazioni per cui è stato votato MVP delle semifinali. Poco dopo, è One Man Show, ancora una volta, da tre punti: lo statunitense, da solo, ha segnato 18 punti in 15 minuti di gioco. Con tre triple consecutive, Trapani ritrova nuovamente il vantaggio. Strapotere del numero 1 americano, capace di realizzare non solo dall’arco con percentuali impressionanti ma anche in transizioni a cui la Fortitudo non trova soluzioni.
Dopo aver agguantato il sorpasso, la F a metà seconda frazione si è completamente spenta. Complice una prestazione individuale senza logica di Notae, che segna un’altra tripla e poi un canestro in transizione, i biancoblù appaiono disorientati ed emotivamente spenti. Dopo che Conti sbaglia l’ennesimo passaggio, poi, Trapani trova per la prima volta in questa Gara 1 il vantaggio di doppia cifra, apparendo maggiormente concentrata e determinata rispetto agli ospiti. Soltanto Ogden, con fatica e poco ritmo, riesce a realizzare prima un Jump e poi tre liberi, aiutando i biancoblù a ricucire sul -5. L’equilibrio totale mantenuto per alcune azioni di metà frazione viene scosso dalla schiacciata di Notae, che realizza l’Highlights della serata con un Alley Oop in volo. E poi, da altre due triple. Performance impressionante di un giocatore senza logica. L’unico errore del suo quarto perfetto arriva da metà campo, ma rischiando di segnare anche questo. La Fortitudo, a fine secondo quarto, è completamente alle corde. Ultimo possesso biancoblù, aggrappati solamente a Ogden che prova a tentare la risalita. Il primo tempo si chiude 42 a 31, con 30 dei 42 punti di Trapani soltanto da un giocatore strepitoso: J.D. Notae.
Durante l’intervallo, la Fortitudo comunica l’infortunio di Pietro Aradori, che ha subito un problema al tendine d’Achille da rivalutare nella giornata di domani. Pessima notizia per i biancoblù, che senza una pedina fondamentale hanno subito l’offensiva trapanese in tutto il primo tempo fin qui giocato. Il secondo tempo riprende esattamente come era finito: con due canestri di Notae, uno dei quali con il libero supplementare, e va a quota 38 punti. Il parziale di 5 a 0 di Trapani nel primo minuto di gioco sembra spegnere già le speranze biancoblù, annichiliti da una prestazione irreale dello statunitense. Panni interrompe il Break negativo avversario con un tiro piazzato, ma Alibegovic ristabilisce immediatamente le distanze. Clima che, a sette minuti dal termine, si fa sempre più teso, con diversi contatti a metà campo e falli che rallentano la manovra. In seguito ad uno di questi, Freeman segna due liberi e poco dopo si invola in contropiede a schiacciare, realizzando e provando a riportare grinta ai suoi.
I ribaltamenti sul lato debole non premiano la Fortitudo e Fantinelli, che viene stoppato nel tiro da tre punti dal solito Notae. Ogden, migliore in campo della formazione di Caja fin qui, prova a mantenere in scia la F con una tripla, seguito poco dopo da un Layup di mano destra. Ogni tentativo della Fortitudo di rientrare nel punteggio viene però fermato con un canestro successivo di Trapani, che riesce a leggere le difficoltà degli ospiti e restare in doppia cifra di vantaggio. Ritmi rallentati a metà terza frazione, ove a pesare sono soprattutto le poche rotazioni della F, priva di Aradori e con Panni al quarto fallo personale. Al netto della distanza, la squadra di Caja prova a a ricucire con due triple di Conti e Fantinelli, tornando contro il favore del pronostico sul -8. Errori e molta stanchezza, a fine terzo quarto, per entrambe le squadre, ma la Fortitudo resta aggrappata con le unghie e con i denti, riuscendo a non subire il colpo del KO. Forse con troppa convinzione di averla già vinta, Trapani viene punita dai liberi di Giuri e Conti: la F torna sul -5. Pullazi però sulla sirena chiude la terza frazione: dopo 30 minuti di gioco, il risultato premia i padroni di casa 62 a 54.
Antisportivo di Giuri in avvio di ultimo quarto, e Imbrò realizza due punti ai liberi punendo la sufficienza del Playmaker biancoblù. Di nuovo -10 per gli ospiti, chiamati ad un’impresa complicatissima. Ancora Freeman realizza in Post Basso dalla media distanza, ma l’inerzia del match sembra totalmente orientata in favore di Trapani, sostenuta dai rumorosissimi tifosi del PalaShark. La tripla di Pullazi esalta il palazzetto, ed a 8 minuti dal termine i padroni di casa appaiono nuovamente in totale controllo: +12 Shark. Con l’infrazione di Passi di Conti, Gara 1 sembra indirizzata verso il successo della formazione siciliana, ma Fantinelli, da Capitano e Leader, realizza in caduta, cercando di riportare i suoi in scia positiva. Una Fortitudo precipitosa e poco concentrata resta in svantaggio di doppia cifra. Il giropalla eccessivo però resta un grosso problema, e a cinque minuti dal termine comincia il lungo Garbage Time. Bolpin con una tripla prova a donare nuovo coraggio ai suoi, ma la distanza è troppo ampia. A tre minuti dal termine, Trapani comincia a giocare con il cronometro, realizzando continuamente e continuando a macinare Highlights. Soltanto Bolpin, Panni e Giuri provando ad accorciare, ma è troppo tardi. Standing Ovation per l’MVP della sfida J. D. Notae, autore di 39 punti personali, in chiusura. Gara 1 è degli Shark.
Il tabellino
Basket Trapani Shark-Fortitudo Flats Service Bologna 85-73
(18-12; 42-31; 62-54)
Basket Trapani Shark: Horton 2, Gentile 2, Notae 39, Mian, Mollura, Marini 6, Alibegovic 19, Imbro 7, Pullazi 8, Mobio 2, Pugliatti. All. Diana.
Fortitudo Flats Service Bologna: Giuri 2, Sergio, Aradori, Freeman 15, Panni 9, Bolpin 11, Conti 7, Morgillo 2, Kuznetsov n.e., Fantinelli 9. All. Caja.
Arbitri: Maschio, Ursi, Marzulli.