di Giacomo Bianchi
Con il campionato che non si è fermato nemmeno per le feste, la Fortitudo torna in campo domani sera contro l’Urania Milano. I biancoblù si sono riposati solamente il giorno della Viglia, mentre ieri hanno svolto una seduta in serata e oggi addirittura un doppio allenamento. Questo pomeriggio ha parlato coach Vandoni, soffermandosi sulla gara persa a Montichiari e presentando la gara di domani.
DOMENICA ABBIAMO SBAGLIATO APPROCCIO. “È stato come essere bocciati all’esame di maturità: più che fare un’analisi tecnica, va fatta un’analisi mentale, sottolineando il fatto che abbiamo sbagliato l’approccio alla gara. Siamo stati inadeguati, loro hanno attaccato la partita con un’intensità da playoff e noi abbiamo subìto questo nel primo quarto. Abbiamo recuperato, ma quando si condiziona la gara con un inizio inadeguato, si sprecano energie mentali e fisiche e non si riesce a recuperare”.
SCONFITTA CHE FA BENE. “Questa partita non può non giovare, per tanto tempo avremo negli occhi il primo quarto, che abbiamo già visto e rivisto in sedute video: per arrivare all’obiettivo che ci siamo posti, non dobbiamo solo essere belli e volenterosi, ma dobbiamo anche essere capaci ad adeguarci a ritmi diversi dai nostri”.
GIOCATORI IN DIFFICOLTÀ. “Grilli viene da un momento difficile, è vero: ma prima di infortunarsi tirava col 40% da tre. Ricordo contro Bergamo che siamo riusciti a svoltare grazie al suo ingresso in campo dalla panchina: è quello che gli chiediamo, deve farlo ogni volta.
Per Sorrentino il discorso è diverso: viene da un grosso infortunio all’anulare della mano destra, un dito fondamentale per tirare. Lui può darci tanto dal punto di vista difensivo, arriveranno anche gli altri aspetti. Domenica è mancato offensivamente, ma abbiamo fatto bene con gli altri, Raucci su tutti”.
URANIA. “Sono la miglior difesa del campionato, e non è un aspetto legato solo alle capacità tecniche della squadra. Offensivamente giocano sempre provando il “primario”, e se questo manca, provano a ridurre il numero dei possessi avversari. Fanno esattamente il contrario di quello che facciamo noi, quindi dovremo essere bravi a mettere la partita sui binari che vogliamo. Per farlo, la squadra deve essere pronta sia fisicamente che mentalmente, ed imporre le proprie modalità di gioco. Fuori casa hanno vinto a Montichiari, ma noi dobbiamo scendere in campo convinti e volenterosi di giocare la nostra pallacanestro”.
SAMOGGIA. “Ha riportato una piccola contrattura alla schiena, ma oggi verrà valutato bene. Non dovrebbe però essere niente di grave”.
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