18 Aprile, 2024

EuroBasket 2017, ai quarti la Serbia. Le parole di Melli e Cusin

EuroBasket 2017, ai quarti la Serbia. Le parole di Melli e Cusin

Come da pronostico, sarà la Serbia l’avversaria degli Azzurri nei quarti di finale di EuroBasket (13 settembre, ore 20.30). La squadra di Djordjevic ha battuto, non senza qualche complicazione nel finale, l’Ungheria col punteggio di 86-78 (17 punti a testa per Bogdanovic e Kuzmic, 14 per Marjanovic).

Gli Azzurri non hanno mai battuto i serbi nelle fasi finali di un Europeo: tre sconfitte nelle ultime tre competizioni continentali (2011 e 2015 nella fase a gironi, 2013 nello spareggio per andare al Mondiale del 2015 in Spagna). In totale 8 confronti con sole 2 vittorie per l’Italia.

Oggi per gli Azzurri è stato un giorno di relax. Le fatiche di ieri e altri due giorni all’orizzonte per preparare la sfida alla Serbia hanno concesso 24 ore di tempo alla squadra per ricaricare le pile.

Relax non assoluto, visto che in tarda mattinata i ragazzi hanno sostenuto una seduta di lavoro di recupero in piscina con il preparatore atletico Matteo Panichi. Nel primo pomeriggio un occhio alla Serbia, che da domani verrà come al solito studiata nei particolari in vista del quarto di finale di mercoledì 13 settembre.

Il day off è stato utile anche per capire gli umori di alcuni dei protagonisti in campo. Nicolò Melli, tra i migliori contro la Finlandia: “Ieri abbiamo giocato bene nel primo tempo ma ci siamo complicati un po’ la vita nel secondo pur controllando il match fino alla fine. Oggi recuperiamo le forze spese ieri e i prossimi due giorni ci daranno modo di lavorare su tutti quegli aspetti che contro la Finlandia non sono andati come volevamo. Abbiamo entusiasmo e fiducia e questo ci aiuterà a prepararci al meglio in vista della prossima sfida. La Serbia? Credo sia una delle pretendenti all’Oro. Non sarà semplice affrontarli, come non lo è stato ad Atene qualche settimana fa: dovremo essere sereni, tranquilli e aggressivi come abbiamo fatto negli ottavi”.

Anche per Marco Cusin i serbi saranno un test probante: “La Serbia ha un grandissimo talento negli esterni e nei lunghi. Sono una squadra abituata a questo tipo di partite e noi dovremo giocare una gara tatticamente precisa. Solidità in difesa e movimento della palla potrebbero essere le chiavi per cercare di approdare in semifinale. Contro la Finlandia abbiamo fatto molto bene le cose che ci ha chiesto coach Messina, giocando con aggressività in difesa, cosa che ci ha dato la possibilità di prenderci buoni tiri in attacco. E’ stato rispettato in tutto e per tutto il piano partita. Durante tutta la preparazione abbiamo sempre pensato solo a noi senza preoccuparci di chi fossero i favoriti. Siamo un gruppo unito che ha voglia di lottare, e questo lo abbiamo sempre dimostrato. Sarà lo stesso contro la Serbia“.

Ottavi di finale

Sabato 9 settembre
Slovenia-Ucraina 79-55
Francia-Germania 81-84
Italia-Finlandia 70-57
Lituania-Grecia 64-77

Domenica 10 settembre
Lettonia-Montenegro 100-68
Serbia-Ungheria 86-78
Spagna-Turchia 73-56
Croazia-Russia 101-78

Quarti di finale

Slovenia-Vincente Lettonia-Montenegro (12 settembre)
Germania-Vincente Spagna-Turchia (12 settembre)
Italia-Vincente Serbia-Ungheria (13 settembre)
Grecia-Vincente Croazia-Russia (13 settembre)

Fonte: Ufficio Stampa Fip (www.fip.it)

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