Febbraio, tempo di finali di Coppa Italia, in un formato, quelle delle F8, che consolidandosi nel tempo ha portato interesse e passione nella competizione, ultimo vero e proprio trofeo assegnato della stagione 2019/2020, con Venezia a sollevarlo (sempre loro gli ultimi detentori pure dello scudetto).
A Milano si sfideranno le prime 8 classificate al termine del girone d’andata del campionato, da Milano a Reggio Emilia, per una 4 giorni che catturerà l’attenzione degli appassionati, e magari anche di chi buttando l’occhio su Rai Sport o Eurosport 1 lo potrà divenire, ma risentirà dell’assenza al Forum del pubblico.
Già, quel pubblico che pian piano è divenuto sempre di più protagonista, richiamando attenzioni perfino nei media di oltre oceano, trovando qui quell’agonismo e quella passione mancante nella parata pacchiana dell’All Stars Game di contemporaneo momento.
Un evento del genere, partite secche, 3 vittorie per alzare il trofeo, ha sovente creato sorprese, nelle ultime edizioni basta ricordare i successi di Torino e Cremona (e verrebbe da dire che non porti benissimo), ma pure la Venezia della scorsa edizione, approdata alle finali di Pesaro grazie ad una serie incredibile di combinazioni tra classifica avulsa, differenza canestri e comete in cielo è lì a dimostrarlo.
Quindi possibilità per tutti, anche se sulla carta la solita AX Armani, che bene sta facendo anche in Eurolega, chiama a se i favori del pronostico partendo dalla prima sfida contro Reggio Emilia.
Il destino (ma anche le sconfitte casalinghe) ha messo dalla stessa parte del tabellone la Virtus, che per accedere alla semifinale dovrà prima vendicarsi dell’Umana, che lo scorso anno la batté sulla sirena del supplementare con una magata di Daye.
A bocce ferme le favorire saranno tutte dallo stesso lato, ma chi arriverà potrà aver consumato eccessive energie fisiche e mentali, così chi si lancia sul versante opposto ha carte in regola per giocarsela.
Se Brindisi arriva con 2 stranieri (e non proprio secondari, Harrison e Willis) fuori per infortunio e non è ancora dato sapere se saranno presenti e in che condizione, Sassari è sempre lì, qualche cambio d’assetto ma percorso di buon livello ed uno Spissu sempre più leader.
Sono loro le favorite per l’approdo in finale, ma mai dimenticare Trieste che quando in giornata è capace di tutto (sbancato Milano con un centello a referto) e la sorpresa, ma ormai non più, Pesaro dell’eterno Delfino e di coach Repesa, risorta come una fenice.
Se proprio va cercata la partita già scritta, ci sbilanciamo su Olimpia-Reggiana, i milanesi anche alle prese con qualche infortunio e col turn over degli stranieri paiono molto distanti dall’attuale pattuglia di Martino, nel mezzo di infortuni e inserimenti che causano più problemi che aiuti.
Ma le F8 sono impronosticabili di suo, il bello di una manifestazione che in 4 giorni dice tutto.
Quindi appuntamento in tv o pc, copertura di tutte le partite assicurata da Rai Sport ed Eurosport 1, mentre su Eurosport Player oltre a poter vedere tutte le partite ci sarà la solita possibilità di riguardarle a piacimento o anche riguardarsi fin da subito giocate spettacolari, e quando in campo ci sono “pittori” come Milos Teodosic o il Chacho Rodriguez nulla è impossibile.
Chi vincerà e chi sarà l’MVP? Dal giovedì 11 a domenica 14 tutto sarà svelato.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)
