16 Aprile, 2024

Altra vittoria casalinga Virtus, Fiat Torino battuta

Altra vittoria casalinga Virtus, Fiat Torino battuta
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma quanta fatica in una partita vinta due volte, la prima dominando in avvio fino al +15, la seconda nel finale dopo aver pure inseguito. L’illusoria partenza aveva fatto pensare ad un incontro in discesa, da quell’idea la Virtus non ha mai resettato mentre Torino è tornata prepotentemente in partita guidata da un Poeta immarcescibile.

Negli ultimi giri di lancetta la Virtus ha fatto tesoro dei punti dai liberi (10/14 nei 10’ finali) quando il canestro era divenuto impossibile, la bomba di Taylor del +6 con meno di 1’ pareva la festa anticipata ma così non è stato, ben gestita la difesa dell’ultima azione ma non tutto ha girato per il meglio in una partita dove qualcosa a turno è arrivato da più giocatori, ma la continuità da nessuno. Una Torino anomala ha avuto quarti di non facile lettura, da attacchi ottimi a momenti imbarazzanti, presenza a rimbalzo che da dominante si faceva leggera, brava la Virtus a non farsi troppo condizionare da un basket vecchio stampo dove il tiro da 3 pareva bandito (3/13 per Fiat).

Per Sacripanti soliti 5 con Qvale ancora partente, per la leggenda Brown la squadra è corta tra assenze (McAdoo e Cotton) e nuovi stranieri non ancora arrivati, chiavi in mano all’ex Peppe Poeta e Cusin a centro area. L’avvio è nel segno di Aradori e il primo tentativo di fuga immediato (14-5) a metà frazione con Cappelletti già alla guida. La goleada da 3 trova molteplici attori e il divario si amplia al +13, momento della prima sospensione ospite. Una difesa più attenta dal +15 limita le V nere che subiscono uno 0-8, rimediando nel finale con ancora 11 punti da difendere. Da notare che la Fiat non ha mai tirato dall’arco cosa più unica che nel basket attuale, mentre la Segafredo esibisce un accettabile 4/11.

Sul doppiaggio 30-15 Torino ci prova con un quintetto senza centro con Delfino che tenta di prendersi la scena nei pochi minuti d’impiego. L’intensità bianconera scema e i sabaudi ne approfittano dimezzando il divario alla prima tripla di giornata, dell’ex Wilson, immediata sospensione Virtus al 25’. Un Cusin rigenerato difende e segna il -5, qualche leggerezza di Taylor non permette di riallungare contro una zona senza eccessiva pressione. La bomba finale di Poeta scrive una partita tutta da giocare, quando in avvio di frazione pareva già verso i titoli di coda. Virtus un passo indietro in difesa e intenzioni scontate davanti, tra perse e attacchi costruiti male troppo campo lasciato a Torino che ha potuto trovare punti con facilità (64% dal campo) dopo i primi 10’ di affanni vari.

Non cambia lo spartito nella terza frazione, una difesa non proprio ferrea lascia spazi che Torino sfrutta a dovere ed è lì, più volte a -1. Giocate nervose non portano a nulla, il sorpasso è servito con un tap-in di Jaiteh, l’ingresso di Pajola, come più volte ultimamente, cambia l’intensità e la Virtus rimette la freccia. Son solo 3 i punti di vantaggio, ma paiono un buon bottino per quanto visto a metà frazione dove Rudd ha sprecato l’impossibile graziando più volte i padroni di casa.

Un quintetto piccolo prova a mantenere la pressione ed il vantaggio si erge sui 3 possessi con l’asse Taylor-Kravic riattivato. Poeta ci crede, ispira e conclude riaccostando al -1 quasi da solo con la Virtus che non inquadra più il canestro, le incursioni di Taylor e gli spari di Punter non vanno a segno. Segna solo ai liberi la Segafredo, dopo non aver mai raggiunto il bonus nei quarti precedenti Torino ora abbonda e il minimo vantaggio resiste solo grazie a quelli, anche se non tutti a segno, 78-75 con 90” da giocare. Carr sbaglia la bomba del pareggio, Taylor mette quella del +6 , ma non è finita, 2 attacchi mal gestiti portano la Fiat al -2, Aradori dalla linea dei liberi fa +3 sprecando il libero della sicurezza, 5” per Torino per impattare dopo la sospensione. Delfino si prende la bomba dall’angolo, non va ed è festa Virtus per la seconda vittoria interna dell’anno.

Da segnalare gli striscioni dei tifosi che non gradiscono la gita fuori porta di natale per il derby con Reggio all’Unipol arena.

Prossima partita di campionato sarà a Pesaro domenica 25 novembre ore 19:00, diretta su Eurosport Player

Segafredo Virtus Bologna-Fiat Torino 82-79
Parziali: 1/4 26-15 (26-15) – 2/4 18-27 (44-42) – 3/4 17-16 (61-58) – 4/4 21-21
Segafredo Virtus Bologna: Punter 16, Pajola 3, Taylor 12, Baldi Rossi 5, Cappelletti 3, Kravic 8, Aradori 18, Berti n.e. M’Baye 10, Cournooh 2, Qvale 5. All. Sacripanti.
Fiat Torino: Wilson 9, Rudd 5, Anumba n.e. Carr 15, Poeta 15, Delfino 7, Cusin 8, Taylor 10, Jaiteh 10, Portannese, Stodo n.e. All. Brown.


Luca Cocchi

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