GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-GRANAROLO BOLOGNA 72-73
Pistoia: Brown 7, Cinciarini 18, Williams 8, Mastellari ne, Milbourne 17, Filloy 5, Severini ne, Bianchi ne, Magro 2, Hall 5, Johnson 10. All. Moretti.
Virtus: White 12, Cuccarolo, Gaddy 5, Portannese ne, Imbrò 5, Fontecchio 10, Mazzola 8, Hazell 11, Gilchrist 2, Ray 20. All. Valli.
All’inseguimento per 39’45”, la Virtus (foto Serra/Virtus Pallacanestro) espugna Pistoia 72-73 grazie alla tripla di Simone Fontecchio a 15″ dalla sirena. Sull’ultimo possesso dei padroni di casa è poi decisivo Okaro White, prima con l’ottima difesa che rende difficile il tiro di Hall poi con la decisiva stoppata che respinge al mittente la conclusione di Milbourne dopo il rimbalzo d’attacco. Una vittoria pesantissima per la Granarolo, che risponde al successo di Pesaro nell’anticipo con Roma e distanzia il fanalino di coda Caserta di quattro punti in attesa dell’esito del ricorso sul -2 previsto per giovedì.
LA CRONACA: La partita si dipana con un copione ripetitivo: grandi partenze di quarto da parte di Pistoia e inseguimenti continui della Virtus che sul finire dei quarti si riporta costantemente in parità. Cinciarini è imprendibile in avvio e spinge il primo allungo toscano (19-11) tamponato dalle triple di Fontecchio e Hazell (21-21). La Granarolo stacca troppo spesso mentalmente e le ingenuità difensive sono fatali. Ne approfitta Milbourne (30-23), ma i bianconeri non affondano grazie ai rimbalzi d’attacco (10-0 nel secondo periodo, 26-11 il dato totale a metà) e all’intervallo sono di nuovo agganciati (38-38). Le false partenze si protraggono anche nel secondo tempo, quando Valli impiega Mazzola anche con problemi di falli lasciando Gilchrist – limitato a 17 minuti – lontano dal campo nei momenti decisivi. Ancora Cinciarini alimenta un 7-0 di parziale pistoiese, ma la difesa Virtus sale di colpi e all’ultima pausa è ancora parità (58-58), prima del nuovo allungo interno. La Granarolo resta al palo per quattro minuti e su azione si sblocca solo sulla tripla di Gaddy a 4′ dalla sirena. Nella volata finale, Valli mette Fontecchio su Cinciarini che viene cancellato dal campo negli ultimi due minuti, Allan Ray infila la tripla della speranza a -45″ (72-70) e il diciottenne abruzzese quella del sorpasso a -15″ prima della stoppata di White che regala alla Granarolo la prima vittoria esterna della stagione.
LA CHIAVE: Il dominio a rimbalzo nel primo tempo impedisce di affondare, poi nell’ultimo quarto sono decisive le triple: la Virtus ne infila tre pesantissime negli ultimi quattro minuti (due addirittura negli ultimi 45″) quando anche la difesa diventa finalmente aggressiva e concentrata per tutta l’azione.
IL MIGLIORE: Ray con 20 punti si conferma la guida offensiva della squadra, ma gli ultimi due minuti di Simone Fontecchio sono quelli che decidono il match, dalla difesa su Cinciarini alla tripla della vittoria.
I NUMERI: Il dominio a rimbalzo della Virtus (41-30), soprattutto nei primi tre quarti, è determinante per restare aggrappati alla partita. Pistoia tenta 12 tiri in più nel quarto periodo, quando si ribalta la battaglia sotto i tabelloni, ma il 7/23 la condanna e soprattutto le 3 triple a 0 per la Granarolo assumono un peso decisivo. Negli ultimi quattro minuti, il parziale è 2-10 per la Virtus.
LE PAGELLE: White 7, Cuccarolo sv, Gaddy 6, Portannese ne, Imbrò 6, Fontecchio 7,5, Mazzola 6,5, Hazell 6, Gilchrist 5, Ray 7,5. Valli 6,5.
Domani il pagellone con l’analisi completa delle statistiche individuali.
LE PAROLE: Valli: “Si è vista la nostra anima, possiamo vincere solo in questo modo, con la difesa e passandoci la palla. Aiutandoci l’uno con l’altro e trovando il canestro di un Fontecchio non brillante fino a quel momento è stata ancora più bella”.
Fontecchio: “Non l’avevamo preparata così quell’ultima azione, ma sono felicissimo per come si è conclusa”.
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