19 Aprile, 2024

Consiglio Federale, remote le ipotesi di ripescaggio…

Manca un giorno solo a quel Consiglio Federale Fip in pogramma ormai da tempo, un incontro che si prevede essere decisamente infuocato visto le varie situazioni che si sono venute a creare negli ultimi tempi e che saranno da risolvere. Domani ci sarà la sentenza definitiva su quelle che saranno le ammissioni per la prossima stagione ai campionati e le due bolognesi seguono questo incontro con particolare attenzione vista la ferma volontà di essere ripescate in Serie A1.
Pare comunque poco possibile l’eventualità di un ripescaggio per la Fortitudo Bologna e la Virtus Bologna. La diatriba che fino a pochi giorni fa aveva tenuto banco tra la Fip e le dissidenti Reggio Emilia, Sassari, Cantù e Trento che pur avendo veto della Federazione si sono iscritte alla seconda coppa Eca EuroCup partecipando anche al sorteggio di Barcellona. Con le quattro società che si sono poi sucessivamente ritirate dalla competizione Eca allineandosi alle richieste Fip con la conseguente firma dell’allegato 2, pare quindi decisamente decaduta questa possibilità. Decisamente remota anche la possibilità di una Lega A formata da 18 squadre, questa soluzione sembra non venga nemmeno presa in considerazione.
La situazione più probabile è che tutto rimanga invariato con le due bolognesi che disputeranno la Serie A2 come da “programma”, sta poi ai due club la diecisione di impugnare le carte con le decisioni del Consiglio Federale e ricorrere alla giustizia sportiva (cosa vietata dal Regolamento Esecutivo del Settore Professionistico) o ricorrere alla giustizia ordinaria forti di un precedente di Venezia nel 2011.
Altro colpo di scena di pochi giorni fa è stato il comunicato di un’esclusione della Virtus Roma dalla Serie A2 Girone Ovest e che il club ha già dichiarato battaglia legale. Il tutto per un ritardato pagamento della prima rata dei contributi Fip che la società ha addebitato ad un errore formale da parte della Federazione che, come spiega “Spicchi d’Arancia”, in una prima versione del comunicato ufficiale “contributi a carico di società non professionistiche” avrebbe indicato il 9 luglio 2015 – data valida nella stagione passata – e non il 7 luglio 2016 come invece compare nell’attuale stesura scaricabile dal sito ufficiale della FIP dove c’è una versione aggiornata all’11 luglio. Il pagamento della prima rata sarebbe stato effettuato da Roma l’8 luglio. In caso di esclusione Roma farà certmente valere le sue ragioni tra Corte Federale ed Alta Corte del CONI. Se Roma dovesse essere esclusa e poi riammessa nel secondo o terzo grado di giudizio si profila un girone Ovest a 17 squadre.

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