08 Ottobre, 2024

Crollo, rimonta e spreco: fa tutto la Virtus

Crollo, rimonta e spreco: fa tutto la Virtus

La Virtus cede contro Cremona 81-76, in una partita difficile e mai scontata, perdendo un’ottima occasione per avvicinarsi alla zona playoff. Match giocato rincorrendo Cremona, punto dopo punto, per rimediare al grave parziale subito nel secondo quarto. Con grande sforzo fisico e concentrazione la Virtus si porta sul +2 a due minuti alla fine della gara, quando la poca lucidità e la stanchezza fisica non permette però ai bianconeri di gestire al meglio gli ultimi possessi, lasciando la vittoria nelle mani di Cremona.

di Francesca Barbieri

LA CRONACA
Primo quarto giocato in grande equilibrio. L’approccio della Virtus al match sembra positivo: le squadre si studiano e giocano alla pari, punto a punto, concludendo il primo quarto in parità (25-25), nonostante un Hazell in ottima forma che segna 12 dei 25 punti nel primo quarto e qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso a Cremona. Nel secondo quarto la Virtus sbanda, attacca male, non riesce a fare girare la palla e soffre la mobilità dei lunghi di Cremona, che con Bell suona la carica, mettendo in grande difficoltà i ragazzi di coach Valli, che per due azioni consecutive commettono infrazione dei 24 secondi, concludendo il secondo quarto sul 47-34. La Virtus mette grande intensità ed aggressività in difesa, nel terzo quarto, giocando di squadra, ma Cremona segna di continuo portandosi sul massimo vantaggio del +20, mentre i bianconeri non trovano soluzioni in attacco. La reazione Virtus non tarda ad arrivare: la tripla di Fontecchio, Hazell da libero e White dalla lunetta riportano i bolognesi a -7, concludendo il terzo quarto 65-56. Ultimo quarto di grande intensità, segnato dalla tripla di Fontecchio subito seguita da quella di Ray, che portano la Virtus ad un sudatissimo -3. Gli ultimi possessi della partita non vengono gestiti al meglio: Hazell non realizza da libero, Ray perde palla toccando la linea laterale e White sbaglia da sotto. La vittoria scivola nelle mani di Cremona, nonostante l’entusiasmante rimonta bianconera, per 81-76.
LA CHIAVE
Il pressing, l’intensità difensiva, la compattezza e l’unità di squadra su ogni pallone hanno messo in seria difficoltà l’attacco di Cremona per tutta la partita. In negativo, il secondo quarto è stato distruttivo per i bianconeri, costretti a ricucire palla dopo palla il -20 rimediato in un batter d’occhio.
IL MIGLIORE
Valerio Mazzola, maggiormente protagonista nei tiri da fuori e in difesa, ha mantenuto la giusta energia in campo per tutta la partita, mentre Abdul Gaddy ha saputo gestire i possessi importanti pur non dando nell’occhio. Da sottolineare i 21 punti di Hazell, un po’ sottotono dopo il primo quarto esplosivo, e i 15 punti messi a segno da capitan Ray.
LE PAGELLE
White 6 , Cuccarolo 6 , Gaddy 7 , Imbrò 6 , Fontecchio 6,5 , Mazzola 7 , Hazell 6,5 , Ray 6 , Reddic 6.
LE PAROLE
Valli: “Abbiamo fatto tutto noi in male nel primo tempo e, in bene, nel secondo. Sul +2 avevamo un facile tiro per chiudere la partita e lo abbiamo sbagliato. Non si può pensare, quando si va sotto e ci si chiude la vena, di poter risolvere la partita da soli. Parlo nello specifico di Hazell e Ray, hanno tenuto troppo ferma la palla. Se vogliamo giocare questi benedetti playoff non possiamo inventarci la pallacanestro: dobbiamo seguire le regole, e le regole dicono che il pallone si passa a tutti, bianchi, neri, gialli o blu che siano. La reazione mi fa arrabbiare, perché se sei quella squadra lì, devi vincere la partita, se invece ti senti già al mare, allora è un altro discorso. Sono molto duro, ma questo perché non c’è più spazio per errori simili”.

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