Termina col recupero della partita non disputata a metà novembre la prima fase dell’Eurocup Virtus, e arriva la 10° vittoria consecutiva al termine di una partita che al di là di dati statistici poco aveva da aggiungere. Squadre non complete, l’infortunio a Pajola la nota negativa e difese non propriamente da tsunami difensivo, come coniò proprio Ibon Navarro lo scorso anno contro la Virtus.
Ma ci sta, in questa sorta di allenamento competitivo non si poteva pensare a nulla di più, ad ogni tentativo di riavvicinamento Morabanc, la Segafredo ha sempre risposto non correndo mai veri pericoli.
Su tutto e tutti la prestazione di Adams, 10 triple a segno son sempre un risultato di alto livello (tirandone 12 ancor di più) a prescindere da chi ci sia di fronte, una sferzata d’energia per il futuro quando dovrà dividere il ruolo anche col rientrante Belinelli.
Ma buoni segnali, anche solo di voglia, da parte di tutti, in attesa di sapere chi sarà la quarta squadra da affrontare nelle TOP16 dopo Cedevita Olimpia Lubiana e Buducnost Podgorica.
La Virtus tiene a riposo Teodosic, Andorra è priva di Perez, Dime, Pallson, Diagne, Senglin, per DJ poco cambia con Gamble in centro a fianco dei medesimi di Treviso, i pirenaici in maglia gialla ben diversi da quelli visti all’andata, mentre Adams apre i giochi con una bomba. L’intensità bianconera è di basso rilievo, a rimbalzo c’è solo Andorra che resta a lungo avanti di 4, mentre DJ ne cambia 4 in nemmeno 6’. Weems e una difesa più tonica cambiano lo spartito, 10-0 di parziale, qualche disattenzione finale lascia solo 4 punti, con già 4 rimbalzi lasciati sotto al proprio canestro.
Si trotterella sugli stessi ritmi mentre Pajola esce con un problema ad un piede, il vantaggio esterno è ripulito da un Adams incisivo (5/6 da 3 nel primo tempo). Il rientro di Weems allarga il divario al massimo di serata sul +9, il finale è una guerra di triple con Jelinek (3/5 nel quarto) protagonista ed Andorra sempre lì a 2 punti, pesano i 28 incassati.
Adams riprende da dove aveva lasciato, bombardando, Tessitori svalica la doppia cifra, Andorra però non si arrende e dimezza il divario trovando sempre buone piazzole da lontano. Date le assenze l’ex Malaga deve evoluire anche da play, poco cambia partita sempre in bilico sul +6 all’ultima pausa.
Un gioco da 4 di Adams apre la frazione ma piove anche il suo 4° fallo, Virtus sovente sul +10 ma mai con la giocata per chiuderla. Cercando Tessitori nel mezzo il risultato è garantito e la vittoria giunge senza complicazioni negli ultimi minuti.
Prossima partita sarà domenica ore 17:15 l’attesissima sfida con Milano, diretta Rai Due, Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.
Il tebellino
Virtus Segafredo Bologna-Morabanc Andorra 92-81
Parziali: (23-19; 49-47; 75-89)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 15, Deri, Abass 5, Pajola 3, Alibegovic 7, Markovic 2, Ricci 2, Adams 33, Hunter 5, Weems 18, Gamble 2. All. Đorđević.
Morabanc Andorra: Pauli 5, Sy 4, Olumuyiwa 9, Llovet 8, Hannah 9, Gielo 10, Garcia 9, Colom 4, Jelinek 21, Pons 2. All. Navarro.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
