
Buona, anzi ottima per come si è sviluppata, la prima Virtus in Europa nonostante l’assenza di Teodosic. Qualche cosa da registrare in un avvio a spizzichi e bocconi dovuto a problemi col tabellone elettronico, ma smaltito un 11-3 che poteva preoccupare con svariati cambi, tutto è andato in discesa, agganciando una difesa impenetrabile ad un attacco cresciuto di giri ad ogni minuto, con la fiammata del 3° quarto di Abass che ha scavato un solco non rimarginabile.
Molto bene il quintetto con l’ex Brescia da guardia a suturare qualche fatica di Adams, sempre più autoritario Pajola a guidare mentre tra i lunghi sostanza di Tessitori, Ricci ed Alibegovic, buone le folate di Hunter, un giro indietro Gamble. Le 19 perse continuano ad essere un male quotidiano, ma tutto il resto, dai rimbalzi agli assist (21) son stati vantaggi bianconeri.
Adams per Teodosic e conferma degli altri 4 per DJ, Canak ha l’asse play-pivot straniero e poi tutto autoctono, con gioco a lungo fermo per problema al tabellone. Le continue interruzioni non fanno prendere il ritmo partita alla Virtus, mentre sulle ali di Vinales i lituani volano al +8 con cambio a 3 immediato. Nonostante un -1, il finale premia ancora i padroni di casa, più reattivi e bravi a sfruttare le 6 perse bianconere, nate da 3 sfondamenti. Medie al tiro spettacolari da 2, 7/8 Liet, 6/7 Virtus.
Ristagna la partita, i lituani trovano 2 punti in 6’, pur segnano poco la Virtus è lì e con Ricci al 16’ c’è il primo vantaggio. Maric riaccendo l’attacco, Vinales svelle Adams e la prova di allungo Segafredo è spedita al mittente, una volata di Adams vale il +1 in un quarto da polveri bagnate con qualche tentativo di zona lituana. Salgono a 11 in 20’ le perse, gettando alle ortiche buone medie al tiro, da notare i soli 2 liberi trovati.
Il Lietkabelis non segna, la Virtus perde palloni, inizio ripresa di basso livello, dopo 5’ è 2-2. Non segnando mai per i lituani sperare solo in perse ospiti è dura, Abass rompe l’incantesimo e la Virtus scappa via a +15. Nessun cesto su azione, 3 liberi per un parziale da 3-17 incassato, e così anche gettando altri 5 palloni poco cambia col 0/11 dal campo lituano.
Si prosegue da dove ci eravamo interrotti, ancora Abass per il +22 dopo 2’, divario che si dilata ancora perché la voglia di chi subentra, Tessitori ed Alibegovic, è tanta e la difesa continua ad essere una lastra di acciaio sul ferro che porta fino al +28. Solo nel finale i padroni di casa ritrovano la mira, quando la partita è già in congelatore.
Prossima partita sarà domenica 4 ottobre a Brescia con la Germani ore 17:30, diretta Eurosport 2, Player e Radio Bologna Uno.
Il tabellino
Lietkabelis Panevezys-Virtus Segafredo Bologna 61-76
Parziali: (24-19; 35-36; 38-53)
Lietkabelis Panevezys: Vinales 20, Normantas 10, Maric 8, Vaiciunas n.e. Lipkevicius 2, Polska n.e. Maldunas 5, Venskus 8, Barnies 3, Masiulis 4, Valinskas, Gintvainis 1. All.re Canak.
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 9, Deri n.e. Abass 19, Pajola, Alibegovic 11, Markovic 1, Ricci 12, Adams 8, Hunter 5, Weems 11, Nikolic, Gamble. All.re Đorđević.
Arbitri: Panther, Zamojski, Halliko.
Luca Cocchi (BasketCity.net)