Reduce dalla seconda sconfitta casalinga a fila, uno schiaffone che ha fatto molto male da Reggio Emilia, niente di meglio per la Virtus che rituffarsi subito in campo, tempo di Eurocup e scontro al vertice. Alla Segafredo Arena sarà ospite l’AS Monaco per uno spareggio tra le 2 formazioni con 3 vittorie e 0 sconfitte.
La squadra del principato, già sconfitta 2 volte nella competizione delle scorso anno, arriva a questo incrocio dopo aver dominato con quelle che sulla carta dovrebbero essere le 3 squadre minori, Andorra, Lietkabelis e Anversa, mentre le V nere vantano lo scalpo illustre del Lokomotiv Kazan.
Rispetto alla squadra vista lo scorso anno si può parlare più di un cambiamento che di una continuità, tra i volti già visti il play Dee Bost, l’ala O’Brien (che molte bene fece proprio a Bologna) oltre all’altra ala più fisica e meno tecnica Yuguete.
Arrivati, oltre al ritorno di coach Mitrovic (breve passaggio all’Asvel per la stagione mozzata in Eurolega) il centro Lessort che pareva un talento in rampa di lancio ed invece si è perso, qui per riprendere il passo, oltre all’esterno Knight che si presenta con 15 punti a partita e un mirabolante 72% da 2.
Occhio al lungo perimetrale Willis, fin qui non preciso ma sovente concreto, per un roster non altissimo ma molto fisico. Altro innesto l’ex Cremona Saunders, dall’impatto fin qui molto marginale.
Sarà assente la guardia Carrington, reduce dalla rottura al legamento crociato del ginocchio proprio nell’ultima uscita in campionato nella larga vittoria su Chalon che pone i monegaschi 2-1 nella lega francese, poche partite disputate per le tante soste dovute al covid19.
Le statistiche poco valgono con così poche partite, Monaco fin qui ha segnato molto tirando maluccio dall’arco (35%, Virtus sul 41%) con relativamente pochi tentativi, prediligendo la ricerca del ferro, perde pochi palloni avendo però affrontato difese non così arcigne, svetta nel rapporto perse/assist, dato da leggersi come attenti ma anche non particolarmente fantasiosi, nel paragone coi bolognesi si colgono 22 palloni persi in meno in 3 partite ma pure 19 assist mancanti.
Al di là di questioni tecniche o tattiche, per la Virtus la partita può avere un solo risultato, la vittoria, così da lanciarsi alla caccia del primo posto del girone C fin da subito, ipotizzando un girone di ritorno più impegnativo, ma soprattutto per scacciare fantasmi che ora si aggirano non tanto trasparenti tra le pareti della Segafredo Arena, fin qui più problematica dei viaggi lontani da casa.
Il roster è tutto a disposizione, il coach dovrà trovarne risposte integrate tra vecchi e nuovi, e magari equilibri diversi da quanto abituati a vedere quasi ogni volta nei momenti chiave.
Chiaro che così qualcosa scricchioli, c’è tutto il tempo per rimediare, soprattutto in coppa dove ancora intonsi, una fuga europea per rilanciarsi anche tra le mura domestiche.
La partita è in programma mercoledì ore 21:00 presso la Segafredo Arena, diretta su Eurosport Player e in voce su Radio Bologna Uno.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
