06 Ottobre, 2024

EuroCup 2021-22:
la Virtus batte Gran Canaria

EuroCup 2021-22: <br>la Virtus batte Gran Canaria
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Al terminte di 40’ sporchi, duri e cattivi, la Virtus fa sua una partita fondamentale per la classifica e per le proprie certezze. Sconfigge la 1° in classifica scalciando così il maleficio di non vincere con chi la precede, lo fa avvalendosi di una difesa mai vista, pagando dazio davanti stante anche le assenze di Teo e Beli, maestri in quel lato del campo.

La chiudono i 2 ex CSKA ma se dovessimo fotografare il momento “catartico” è il cesto di Weems dall’arco (oggi maledetto) che svelle la parità a 57 dopo tante fatiche. Rotazioni ridotte, provati nel primo tempo Mannion e Alibegovic senza risposte utili, inserito per sacrificio anche Ruzzier, nel 2° non si sono più visti, sommati al n.e. di Tex, minutaggi robusti per tutti.

Faticando ad aprire la scatola (5/20 da 3, con dentro le ultime salvifiche 2), l’area è diventata una tonnara dove la fisicità di K. Diop ha condizionato i virtussini, bravi però ad alternare le giocate senza smarrirsi nei momenti sotto nel punteggio dopo un avvio che pareva dire altro. Ribaltato nel finale il vantaggio a rimbalzo, pagate care le 15 perse (forzate però 16, difesa che ringhia), lasciando molte doppie conclusioni che hanno dato fiducia agli isolani. Ma la vittoria fa “sugo”, dimostrando che anche cambiando pelle in poco tempo si può arrivare al traguardo.


ma ora il male sono i falli che regalano svariati giri dai liberi, fortuna della Segafredo molti al vento. Con un Sampson redento nelle ultime giocate c’è un +7 al primo stop, Virtus ottima al tiro da 2 (69%), poche conclusioni da 3, GC tira malissimo (3/16) ma resiste coi liberi (6/10) e qualche rimbalzo in più.

Qualche guaio cercato da Mannion ferma l’attacco, si riprova coi 5 iniziali mentre GC cerca difesa dalla panchina in una partita che sale in ruvidità. Una scatenato Ennis conduce al pareggio, con sorpasso di Lopez, mastino difensivo, firmato dall’arco dopo rimbalzo offensivo, già 9 dopo 17’. Nel punto a punto finale, con un passaggio di sacrificio di Ruzzier preferito a Mannion, si termina sul +1 non aprendo mai la scatola e subendo a rimbalzo, oltre a gettare 8 palloni, troppi in una sfida del genere.

Si lotta molto e si segna poco alla ripresa, il poco è ospite per il +3 al 23’, la reazione è immediata per una partita sempre in bilico. Trovando Jaiteh in area c’è un +5 benefico che dura un battito di ciglia, quando Scariolo prova il quintettone con Hervey da 3. Le mosse feline dell’ex Kuban valgono il +4 all’ultima pausa, nonostante un terribile 3/15 da 3 e 11 perse. Quarto maschio, da 15-14, più spada che fioretto.

Sono ancora gli ospiti a sprintare in avvio, Virtus freddissima da 2 punti in 4’, un 2+1 di Ennis dice sorpasso. Dopo errori in continuazione da 3, è Weems a trovare la luce rilanciando le V nere entrando negli ultimi 2’ sul +2. Hackett e difesa allargano a +5, Shengelia dall’arco la chiude a 32” nel tripudio, anche se gli ultimi secondi lasciano ancora avvicinare Gran Canaria.

Prossima partita sarà sabato ore 20:00 in campionato a Triete, diretta Eurosport, streaming Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Gran Canaria 70-68 
(21-14; 36-35; 51-44)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori n.e. Cordinier 8, Mannion 1, Pajola 4, Alibegovic, Hervey 6, Ruzzier, Jaiteh 10, Shengelia 11, Hackett 14, Sampson 6, Weems 10. All. Scariolo.
Gran Canaria: Balcekowski 12, Diop I., Albicy 6, Salvò 5, Slaughter 8, Brussino, Lopez 3, Shurna 10, Diop K., Mutaf n.e. Ennis 19, Stevic 5. All. Fisac.
Arbitri: Jovcic, Sukys, Bittner.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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