Non basta un +11 al 31’ alla Virtus per sbancare la Fonteta. Come all’andata il rientro di Valencia spazza via una Segafredo volenterosa, sempre capace di rinascere ma senza il colpo di grazia, negli ultimi 5’ dal 69-70 il cesto si è chiuso per oltre 4’ e Valencia con difesa, rimbalzi e istinti da killer ha fatto suo l’incontro.
Partita probabilmente girata sul +5 a 6’ con un fallo (in bonus) più antisportivo a Sampson su Prepelic, lo sloveno ha messo 7 punti in pochi secondi cambiano l’inerzia e portandosi dietro compagni con qualche paura.
La Virtus ha però dato un segno di vitalità, di non volersi arrendere, provandoci oltre i limiti di un roster limitato per incontri del genere. I taronjas hanno impiegato con costrutto tutti e 12 i giocatori, dall’altra parte in 9 hanno giostrato, a questo livello troppo poco, stante anche i falli che hanno limitato a turno Weems, Cordinier e Pajola.
In partite del genere Teodosic e Hervey non si possono lasciare, putroppo. Se la classifica si complica, le sensazioni che si mettono in valigia sono molto buone, compreso un Sampson utile e un Belinelli che fin quando ha avuto fiato è stato un fattore. Come prevedibile a rimbalzo si è pagato (-9, devastanti i 17 sotto le proprie plance), le 14 perse hanno ulteriormente dato fiato ai padroni di casa.
Scariolo riparte con 4 di Varese e Cordinier per Ruzzier, Peñarroya, alla prima dell’anno al completo, ha Tobey in centro, Claver (in pratica al debutto in stagione), con chiavi in mano a Hermansson, mentre Prepelic, killer dell’andata, apre le marcature. Ritmi elevati, qualche problema in difesa, Valencia tiene il vantaggio avendo pericolosità da tutto il quintetto. Ogni errore davanti costa caro dietro, arriva il doppiaggio svalicato metà quarto, la sospensione porta qualche bel gioco a 2 Beli-Sampson e il -11 torna a -7. Pesano e non poco le 6 perse e il -5 a rimbalzo, che se anche previsto non ha avuto soluzioni, causando ben 10 possessi in più.
Qualche invenzione del 40017 prova a tenere a contatto i suoi, ma a rimbalzo non c’è storia e i taronjas appena si scalda Prepelic scappano a +11 in un amen. La Virtus reagisce, trova luce dall’arco e il -3 porta i padroni di casa a parlarci sopra, anche se il 3° fallo di Cordinier è un peso non da poco. A Tobey risponde Weems con una gran tripla, nel -2 alla pausa lunga c’è il suo graffio e pure la sostanza di Pajola. Sempre sotto a rimbalzo, limitando le perse e con più pazienza offensiva è nato il recupero, approfittando del passaggio in panchina di Prepelic, l’autore dell’allungo. Sempre un peso i 13 possessi in più lasciati.
Inizio spumeggiante, il +5 è “segato” da un tiro da 4 di Pradilla, oggi in grande spolvero, la Virtus però non cede in una partita che sale d’intensità e livello. Anche col giro dei cambi l’inerzia regge, Beli ispira, la squadra lo segue, Tex ruba e schiaccia il +9. Cordinier dice +11 all’ultima pausa, ma è una difesa incredibile (12 subiti) a far la differenza al termine della miglior frazione Virtus dell’annata.
Valencia regge coi rimbalzi offensivi mentre Weems sale a 4 falli, un fallo più antisportivo di Sampson su Prepelic è un danno che costa 7 punti, con vantaggio scemato.
Ora è guerra colpo su colpo, Virtus che va col quintetto piccolo, Weems da 4, pagando dazio al bonus speso con largo anticipo. Negli ultimi 5’ la Virtus non segna mai, con qualche errore di troppo di Belinelli e un’area presidiata da Rivero salito molto di tono, un Van Rossom chirurgico mette il +6 a 45” dal termine, facendo calare il sipario. Le V nere non si arrendono, ma ormai è tardi, Valencia può festeggiare una partita che vale da segnale per il futuro, anche se le assenze di Teodosic e Hervey hanno un valore non di poco conto.
In attesa dell’ufficialità del posticipo della partita di domenica prossima a Sassari causa quarantena della formazione sarda, la prossima partita sarà giovedì 17 febbraio ore 20:45, quarti di CI con Brindisi a Pesaro, diretta Raisport, Eurosport2, streaming canali Discovery e Radio Nettuno Bologna Uno.
Il tebellino
Valencia Basket-Virtus Segafredo Bologna 83-77
(24-17; 40-38; 52-63)
Valencia Basket: Dimitrijevic 8, Claver 5, Puerto, Prepelic 19, Pradilla 10, Lopez-Arostegui 5, Van Rossom 8, Tobey 7, Dubljevic 5, Hermannsson 2, Rivero 7, Labeyrie 7. All. Peñarroya.
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 5, Cordinier 11, Mannion 4, Belinelli 10, Pajola 7, Alibegovic 7, Ruzzier n.e. Jaiteh 6, Alexander n.e. Ceron n.e. Sampson 10, Weems 17. All. Scariolo.
Arbitri: Belosevic, Rocha, Clivaz.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)