Per il 4° turno di Eurocup a far visita alla Virtus nell’ultima uscita al PalaDozza, sarà Valencia.
Gli spagnoli, assieme alla Segafredo, sono i favoriti del girone e dell’intera competizione avendo confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione dove fecero molto bene in Eurolega, uscendo dai playoff solo all’ultimo giro con la sciagurata sconfitta interna con l’Olympiakos che nulla aveva ancora da chiedere.
Sono rimasti quindi gli esterni Van Rossom, Prepelic ed Hermannsson e i lunghi Tobey, Dubljevic e Labeyrie, ai quali si aggiungo i giovani ma già importanti Puerto e Pradilla.
Le uscite di Williams (Maccabi), Marinkovic (Baskonia), Kalinic (Stella Rossa) e dell’eterno San Emeterio (ritirato, entrato nello staff tecnico) sono state ben compensate dal duo Dimitrijevic–Lopez Arostegui (già conosciuti dalla Virtus lo scorso anno con la Juventut), Claver dal Barca (parliamo di un campione del mondo) e da Rivero, protagonista assoluto a Burgos nel 1-2 in BCL.
Roster lunghissimo a disposizione del coach Penarroya, come Rivero in arrivo da Burgos. Questa la vera novità dei taronjas, passati da un coach “collettivo” come Ponsarnau ad un “assolutista” come l’ex Burgos e Andorra, con sistema di gioco cambiato in un contesto che ad inizio stagione replica in tutto quello bianconero.
Valencia non ha mai giocato fin qua al completo, praticamente tutti gli effettivi hanno saltato svariate partite, nell’ultima uscita di campionato vinta in rimonta di 1 con Badalona, erano ancora assenti Tobey e Dimitrijevic, vedremo a Bologna chi si presenterà.
E come le V nere, costruire un gruppo con un coach nuovo a spizzichi e bocconi è complesso, lo attestano i risultati, in ACB viaggiano a 5-4, in Eurocup 1-2 con sconfitta interna nell’ultimo turno con Gran Canaria.
Che versione di Valencia sarà, difficile dirlo, così come la Virtus, tra assenza viste sabato di Sanders e Alibegovic e Belinelli uscito acciaccato, di certo la partita avrà un significato che va al di là dei 2 punti, segnale per mettere le “stellette” alla squadra che batterà il primo colpo di stagione.
Entrambe già sconfitte sul filo di lana a Podgorica, con questo formato di Eurocup il tempo per recuperare c’è, anzi, basta entrare nelle 8 e trovare il roster al meglio ad aprile per essere competitivi, un formato che ad oggi non ha ancora idea esatta di quando sarà la finale e dove.
Ma di quello si parlerà più avanti, ora c’è una partita di alto livello, in odor d’Eurolega potremmo dire, peccato che non ci potrà essere lo scenario grandioso della Segafredo Arena, di partite del genere in stagione non ne capitano così tante, soprattutto a metà novembre.
Un test importante per entrambe, dove per una volta probabilmente i minutaggi da database verranno accantonati per avere sempre i giocatori basilari in campo nei momenti di possibile svolte, guai a distrarsi.
Valencia ha, o avrebbe nel caso Tobey sia della partita, 2 centri di stazza con buon gioco in area ma pure con ottima mano dall’arco, stessa cosa del francese Labeyrie, tra gli esterni occhio a Prepelic, cercato in passato anche dalla Virtus e capace d’imbucare cesti immaginifici.
L’assenza di Claver potrebbe privare i valenciani di uno dei migliori difensori d’Europa, capace di cambiare in pratica su tutti i ruoli, in casa bianconera sarà fondamentale recuperare almeno un lungo per controbattere il peso avversario ed avere Belinelli al meglio, l’esperienza gioca un ruolo fondamentale in incroci del genere.
La partita sarà in diretta streaming alle ore 20:30 su Eleven Sports, su Sky Sport Arena e su Radio Nettuno Bologna Uno.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)