Vince la Virtus lo spareggio del primo posto nel girone, lo fa ribaltando anche la differenza canestri ed ora si giocherà la posizione nel prossimo e ultimo turno, a Monaco.
Vince convincendo con sprazzi di determinazione, dall’avvio brillante alla spallata nell’ultimo quarto grazie ad equilibri trovati lungo il cammino.
Impone il suo attacco nei confronti di una delle difese migliori della manifestazione, subisce dall’arco ma nel finale trova modo di fermare anche questa emorragia, mentre a rimbalzo fa di nuovo la voce grossa (+6) limitando qualche persa eccessiva in una prima frazione allegra e dove tutto pareva facile e scontato.
Il Promitheas ha provato più volte a rientrare in partita, ma l’unica volta che ha impattato ha smesso di crederci contro il miglior momento di difesa Virtus, a dimostrazione che da lì nascono le imprese più importanti.
Impiego distribuito tra gli 11 che sono scesi in campo, alti e pochi bassi da quasi tutti, nessuno però in vero affanno come visto solo pochi giorni fa a Cremona, che ora pare una tappa dimentica. Finalmente bene al tiro dall’arco, un 8/19 che non sarà eccezionale ma aggiusta vari mali.
Quintetto classico con Gaines da subito, Patrasso rispetto all’andata ha Ellis disponibile e partente ma non Hall, con difese intense ad uomo. Dopo poco più di 3’ Giatras è già senza giacca a richiamare i suoi, Virtus da sprint, 9-0. Ci mette 6:30 Fieler a segnare il primo cesto dei suoi con difesa passata a zona, la Virtus è già a 14 e lì rimane a lungo con troppe perse banali.
Ne restano giusto 3 con la bomba sulla sirena di Katsivelis, il guaio son state le 6 regalate e il feeling dall’arco ripreso dagli ospiti. Virtus di nuova sulla partita ed in fuga, Patrasso però ora è dentro all’incontro e tiene, con un attacco più corale mentre la partita s’incattivisce e diventa una bolgia. Il 3° fallo di Gamble disgela Delìa, sprecando qualche conclusione finale ci sono comunque 9 punti da difendere per una Virtus che ritrova confidenza dall’arco (4/8), primeggia a rimbalzo (+8) ma getta 10 palloni.
Con le bombe (5 in 5’) Patrasso riapre i giochi sul -2, la Virtus prova sempre ad andare al ferro anche con costrutto ma arriva comunque al 26’ la prima parità di serata. Non si disunisce la Segafredo e prova a ripartire, le tare dei 4 falli di Gamble e Hunter pesano, le buone difese finali scavano una differenza di 6 all’ultima pausa, con solito cesto preso sulla sirena. Il vantaggio a rimbalzo lascia spazio alle troppe triple incassate, già 11.
Un quintetto mai visto prima prova a metterla sulla garra, si segna poco ma si prova a subirne ancora meno, la prima bomba di giornata di Teodosic vale il +12 al 34’. Un attacco equilibrato porta a casa dal bonus frutti preziosi, sovente con Gaines in una partita che negli ultimi 5’ pare giocarsi più sulla differenza canestri con l’andata che per la vittoria finale. Il +9 è sovente sorpassato dalla Virtus, il finale è dolce per vittoria e differenza punti ribaltata.
Prossima partita sarà sabato 14 dicembre ore 20:30 alla Virtus Segafredo Arena presso lo stand 30 della Fiera di Bologna con HappyCasa Brindisi, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Il tabellino
Virtus Segafredo Bologna-Promitheas Patras 88-75
Parziali: (19-16; 44-35; 65-59)
Virtus Segafredo Bologna: Gaines 16, Pajola 6, Baldi Rossi 7, Markovic 2, Ricci 8, Delìa 12, Cournooh 4, Hunter 5, Weems 14, Nikolic, Teodosic 8, Gamble 6. All.re Đorđević.
Promitheas Patras: Babb 17, Lypovyy 3, Kafezas, Agravanis 4, Kaselakis 8, Kouroupakis, Katsivelis 7, Fieler 20, Robinson 5, Ellis 5, Mantzoukas 4, Bazinas 2. All.re Giatras.
Arbitri: Ryzhyk, Panther, Thepinier.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
