Cade ad Andorra la Virtus in una partita fatta di parziali e controparziali, affrontata dalle V nere nel secondo tempo senza Teodosic, imperiale nel primo.
Sempre sotto a parte gli ultimi secondi del terzo quarto, massacrata da un 16/32 che spezzerebbe le gambe a chiunque, ma soprattutto a chi a lungo difende senza intensità, con un quintetto di pura difesa c’è la reazione e pure il sorpasso, ma è una situazione che non regge lo tsunami andorrano nell’ultima frazione, ultima frazione che oggi non arride alle V nere da sempre padrona di questo quarto, ma oggi affrontato senza il leader Teodosic, tenuto a sedere su precisa scelta del coach per avere risposte dagli altri giocatori.
Risposte che faranno meditare, al termine di una partita che non pregiudica nulla ma farà delle 2 prossime uscite con Patrasso in casa e a Monaco lo spartiacque per accedere ad uno dei primi 2 posti del girone.
Sotto a rimbalzo pur sbagliando molto (e con gli avversari privi del centro titolare Diagne), 18 perse alcune finali inqualificabili, la lunga pausa da affrontare con qualche dubbio in più.
C’è Delìa in centro mentre per Weems parte Cournooh, Llovet al posto di Diagne non disponibile per Navarro, mentre Ricci riprende da Trieste, bombe sul ferro. 10-0 immediato con un Sy stellare, Đorđević già in sospensione dopo nemmeno 4’, dal 14-0 se ne esce solo col primo cioccolatino di Teodosic. La difesa rimane in attesa di presentarsi, davanti il duo Teodosic-Gamble inizia a sistemare le cose, dal precipizio del -15 con difesa e bombe c’è un potabile -5. 7’ di disastro e 3’ di buon gioco per una partita ripresa dal fondo del pozzo quando messi in tiro i pirenaici non sbagliavano mai.
1’ e tutto quanto fatto vien buttato via, si gioca a strappi ma è sempre Andorra a comandare comodamente di nuovo a +15 con un Gaines da periodi no. C’è un -5 tutto ascrivibile a Teodosic (19 in 15’, 7/10 e 4 assist), l’ultimo minuto è ancora negativo, il -8 non è nemmeno male per quanto visto con una difesa imbarazzante da 9/14 subito dall’arco e lunghi tratti senza energia.
Calano le medie, non varia l’inerzia, la Virtus spreca pure un antisportivo subito e Andorra rimane a +9 a metà frazione. Un quintetto tutto difensivo ricuce coi cesti di Gaines e la difesa di Cournooh e Pajola, le bombe finali di Cournooh e Baldi Rossi dicono +3 dando ragione alle scelte anomale del coach. I 14 subito la foto migliore della frazione.
Andorra riprende a bombardare e scappa di nuovo a +11 contro una difesa che scende d’intensità mentre non c’è traccia di Teodosic in campo nel secondo tempo. Non segna mai la Virtus, errori e perse, MoraBanc fa quel che vuole provando a ribaltare il divario dell’andata. La differenza canestri la salva Gaines ai liberi, unica nota positiva della serata e di un’ultima frazione pesantissima, 27-10, a dimostrazione che quando conta senza Teodosic si fa dura.
Prossima partita sarà domenica 1 dicembre ore 20:30 alla Virtus Segafredo Arena con Cantù, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Il tabellino
MoraBanc Andorra-Virtus Segafredo Bologna 93-79
Parziali: (27-22; 52-44; 66-69)
MoraBanc Andorra: Perez 6, Sy 17, Llovet 8, Massenat 17, Hannah 9, Todorovic 5, Diagne n.e. Walker 8, Colom n.e. Jelinek 16, Senglin 4, Musli 3. All.re Navarro.
Virtus Segafredo Bologna: Gaines 18, Deri n.e. Pajola 3, Baldi Rossi 6, Markovic 6, Ricci, Delia 3, Cournooh 3, Hunter 7, Nikolic n.e. Teodosic 19, Gamble 14. All.re Đorđević.
Arbitri: Lottermoser, Majkic, Ambrosov.
Luca Cocchi (BasketCity.net)