25 Aprile, 2024

EuroCup: Partizan Belgrado-Virtus Bologna, Top & Flop

EuroCup: Partizan Belgrado-Virtus Bologna, Top & Flop

I migliori e peggiori del match di Eurocup giocato questa sera alla Hala Aleksandar Nikolić e Štark Arena di Belgrado, dove la Segafredo Virtus Bologna esce con una pesante sconfitta contro il Partizan, per quello che è stato il primo turno del Gruppo E delle Top 16.

TOP

Intensità Partizan
Carichissimi fin da subito, non si sciolgono quando provando la prima spallata la Virtus regge, sempre un passo prima, sempre precisi e soprattutto fisicamente di un altro livello, anche se sovente è la testa che fa viaggiare le gambe ad un ritmo ingestibile per la Segafredo. Dominio a rimbalzo (+8), pure sbagliando poco al tiro.

Nemanja Gordic
Partita da cineteca per l’ex Roma, con lui alla guida il Partizan fugge sempre, ne mette 22 (10/10 ai liberi sbagliando solo 2 bombe) ma son poca cosa rispetto al gioco prezioso che cuce per i compagni, non solo per i 4 assist. 30 di valutazione in 15’ di gioco, applausi.

G & G
Gaines e Gamble, gli unici che davanti provano a fare attacco, non la sistemano ma se qualche piccola illusione di rimanere in partita c’è stata è legata alle loro giocate. Gaines ne mette 21 con 11 tiri, Gamble 14 con 7 rimbalzi, unico in area a farsi sentire..


FLOP

Difesa Virtus
Lascia spazio dall’arco al Partizan (14/32) forse più attenta alle cifre precedenti che al dispiego dell’incontro, da lì piove di tutto ed il piano partita salta, nel secondo quarto degli orrori chiunque svelle la difesa trovando oro da ogni giocata, diamo merito agli avversari che però ricevono lauti aiuti dai virtussini.

Vince Hunter
Sbaglia tiri dal campo e liberi, a rimbalzo non c’è mai (0), l’onda d’urto serba lo spazza via, Đorđević prova a dargli possibilità anche da 4 ma i risultati non ci sono mai, come dice lo 0 in valutazione. C’è pure il problema alla caviglia nel finale che sarà da analizzare.

Milos Teodosic
Trinchieri trova modo di limitarlo attaccandolo ogni volta difensivamente. Lì Milos va in difficoltà e finisce pure per non incidere come al solito davanti, ma i guai grossi sono dietro con lo spazio eccessivo lasciato agli esterni che lo bucano sia dall’arco sia a rimbalzo.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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