
Settebello Virtus fornito in avvio stagione, terza in Eurocup al termine di una partita dura e combattuta, che ha avuto la svolta in 5’ perfetti nel finale del terzo quarto, dopo momenti di confusione e tensione.
Partita affondata dall’arco, la Virtus non ha tremato ma continuato a costruire davanti adeguandosi dietro per arrivare appunto a quei 5’ che hanno scritto l’incontro. Trae buone cose da tutti, se non davanti dietro, come un Cournooh che non trova il cesto ma dietro è insuperabile, senza dimenticare un Gamble da 9/9 in azione e un Baldi Rossi killer.
I piccoli hanno subito la difesa asfissiante degli esterni di Andorra, non sempre perfetti al tiro ma capaci con pazienza di sfornare 23 assist, così da aprire il campo a chiunque lo calpestasse, un’ennesima vittoria di squadra a conferma di un gruppo solido e coeso. Equilibrate le conclusioni, bene a rimbalzo, partita in cassaforte in anticipo, reagendo positivamente anche a qualche provocazione sul finale, passo importante per un posto buono nel passaggio del turno, che al momento pare se non assicurato, molto probabile.
Đorđević parte col quintetto di Pesaro, MoraBanc con un solo centro a referto, Diagne, è atletica ma più piccola. Andorra bombarda, 3/3 dall’arco, e fugge a +6, sistemate le cose e appoggiando il gioco su Gamble la parità è immediata. Nel proseguo ogni errore offensivo Virtus è punito con una tripla in transizione, Teodosic deraglia ed il -11 è frutto di 5 perse e di un irreale 7/9 dall’arco con ben 28 subiti, il play Hannah già in doppia cifra.
Con medie calanti (1/8 da 3 nella frazione) l’attacco di Andorra si ferma e la Virtus riprende a costruire andando dai lunghi, complice una difesa molto alta e forte sugli esterni. A metà frazione c’è un -2, il primo cesto di Gaines vale il vantaggio dopo 15’ ad inseguire. Un finale ad alto ritmo con Hunter a far la differenza lancia la Segafredo al massimo vantaggio di serata, +5 alla pausa lunga con frazione da 26-10, 36-1 di valutazione.
Inizio con mani fredde e difese da Europa, mani addosso sempre, punteggio che avanza poco da ambo i lati. Il clima si scalda, i falli fioccano ed i passaggi in lunetta aumentano, lì la coesione e la difesa Virtus emergono ed il divario si dilata in doppia cifra con un ottimo Baldi Rossi. Il +15 è frutto di 5’ finali perfetti, davanti e dietro.
Il +18 mette in freddo la partita, la difesa nulla concede quando schierata, un antisportivo a Gamble a gioco fermo dopo minuti di visione dallo schermo degli arbitri costa al centro l’espulsione causa tecnico per esultanza precedente. Lì la Virtus è brava a non farsi prendere dal nervosismo, Teodosic lascia le cose migliori per il finale e la vittoria arriva larga
Prossima partita sarà sabato 19 ottobre ore 19:00 al PalaDozza con Varese, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Il tabellino
Virtus Segafredo Bologna-MoraBanc Andorra 87-72
Parziali: (17-28; 43-38; 64-49)
Virtus Segafredo Bologna: Gaines 11, Pajola 2, Baldi Rossi 10, Markovic 10, Ricci 5, Delia 2, Cournooh, Hunter 7, Weems 6, Nikolic n.e. Teodosic 15, Gamble 19. All.re Đorđević.
MoraBanc Andorra: Perez 3, Sy 4, Llovet 7, Massenat 5, Hannah 15, Todorovic 7, Diagne 9, Walker 5, Colom, Jelinek 10, Senglin 7. All.re Navarro.
Arbitri: Pukl, Laurinavisius, Baumanis
Luca Cocchi (BasketCity.net)