15 Settembre, 2024

EuroCup: Virtus Bologna-Darüssafaka, Top & Flop

EuroCup: Virtus Bologna-Darüssafaka, Top & Flop

I migliori e peggiori del match di Eurocup giocato questa sera al PalaDozza, dove la Segafredo Virtus Bologna esce con una vittoria contro il Darüssafaka Spor Kulübü, per quello che è stato il secondo turno del Gruppo E delle Top 16.

TOP

David Cournooh
La canonica applicazione difensiva alla quale oggi nei 15’ d’impiego ci mette pure minuti da play e giocate di peso offensive. Dopo qualche partita ai margini ritorna protagonista, anche 6 rimbalzi e 4 falli subiti.

Julian Gamble
È lui a dominare l’area per la Virtus, in attacco quando prende posizione nel pitturato son 2 punti in banca (7/8), il migliore in valutazione e quello che incute timore a chiunque provi ad avvicinarsi al ferro.

Avvio Virtus
Sovente un male a cui rimediare in corso d’opera, oggi la spinta fondamentale in un incontro in cui quel +10 recuperato nei primi minuti ha sempre fatto da riferimento. A dimostrazione che non serve dover recuperare per provare a fare la partita.


FLOP

Arbitraggio
Incomprensibile, passi lasciati andare, contatti veniali fischiati, mentre botte sotto canestro più volte non sanzionate, ma troppo indecisi, soluzioni che paiono improvvisate così da allungare all’infinito con 50 falli una partita che ha perso mordente, lasciando di fatto le cose com’erano ma incattivendo gli animi di giocatori e pubblico.

Tiro dall’arco Virtus
In un incontro dove andando al ferro si trovavano spesso buone cose, intestardirsi tirando da lontano ha avuto poco senso, soprattutto per il duo serbo è parsa più una guerra verso loro stessi che altro, il pessimo 4/25 è anche frutto del loro 1/14, giocate che hanno messo in difficoltà senza a lungo costruire.

Intensità Darüssafaka
Un inizio da campetto con squadre ancora da fare, se fosse una tattica per togliere voglia e garra pure alla Virtus ci può stare anche se tirata per i capelli, ma una vera reazione d’intensità non si è mai vista, nervosa sì, ma troppo a sprazzi per poter pensare almeno di provare a vincere.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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