Larga vittoria Virtus messa in archivio oltre 10’ in anticipo. Buoni spunti da tutti, alla prima prova di vera difesa Trento scompare non reggendo la spallata che avviene tra fine primo tempo ed inizio secondo, traendo sostanza dalle triple di Ricci e dai cesti di Gamble.
Ottima serata per far riposare Gaines non sovraccaricando il ginocchio e per inserire Marble, usato in 2 ruoli.
L’ex Trento si è inserito senza forzare nulla, provando a prendersi minuti (14) nel sistema, dando prova di fisicità.
Come prevedibile in un incontro del genere, fin quando la partita è rimasta in sostanziale equilibrio Trento ci ha provato, quando la Virtus ha messo la freccia ha alzato le braccia e lasciato andare la partita.
Nessuno oltre i 25’, tutti impiegati con oltre 5’, sfruttata al meglio l’occasione di chiudere prima del 30’ la tenzone per dare fiato a chi ultimamente ha avuto minutaggi importanti, vedi Markovic.
La Virtus affianca così in testa al girone il Partizan che ha battuto di 12 il Darussafaka, la squadra di coach Trinchieri sarà di scena qui mercoledì prossimo in quella che si profila come “la partita”.
Terminato il commovente e coinvolgente omaggio al grande Kobe (è stato bello sognarti…sarà impossibile dimenticarti), si parte dopo il minuto di raccoglimento in memoria sua e di Robert Archibald (passato anche in Italia, primo scozzese in NBA) col quintetto di Venezia per la Virtus e con Gentile per Trento, assente la scorsa settimana. Le triple iniziali illudono, l’attacco costruisce poco e in transizione Gentile recupera il -6 impattando. Poco cambia col giro dei cambi, una tripla di Blackmon sulla sirena fissa il 21 pari con una Virtus bene dall’arco (4/5) ma svagata nel resto, la Dolomiti tiene con la staffetta Gentile-Blackmon.
Difesa non proprio impenetrabile, ospiti sempre a contatto se non avanti con qualche bomba, partita in bilico spezzettata da numerosi falli. A 3:34 c’è l’esordio di Marble da ala, mentre cavalcando Gamble (doppia cifra in 17’) la Virtus va con 2 possessi di divario. Coprendo meglio l’area e pescando 2 bombe di Ricci la differenza vola sul +12 al termine di un quarto con andamento sinusoidale, prima giù poi su. Il 7/11 dall’arco fotografa la differenza come il +5 a rimbalzo, Trento offensivamente si aggrappa a Gentile, tutto passa da lì, nel bene e nel male.
Gamble continua a macinar punti pure ai liberi, la difesa inizia a far la voce grossa e in un attimo è +19. Uscito Gentile, ben più sfuocato nel secondo tempo, ci prova Craft a non affondare, ma troppo campo lasciato alle V nere genera giochi in contropiede di pregevole fattezza, con prove da guardia per Marble. Comodo e largo vantaggio all’ultima pausa, +27 in una frazione da 30-15.
L’ultimo quarto serve a qualche giocatore, vedi Kelly, per racimolare statistiche e a ci ha giocato meno nella Segafredo a trovare ritmo, vedi Delìa, Nikolic e in parte Cournooh, ma la partita è terminata molto prima.
Prossima partita sarà sabato 1 febbraio ore 20:30 con Pesaro in campionato al PalaDozza, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Il tabellino
Virtus Segafredo Bologna-Dolomiti Energia Trentino 94-70
Parziali: (21-21; 52-40; 82-55)
Virtus Segafredo Bologna: Marble 5, Pajola 3, Baldi Rossi 4, Markovic 9, Ricci 11, Delia 4, Cournooh 3, Hunter 13, Weems 7, Nikolic, Teodosic 14, Gamble 21. All.re Đorđević.
Dolomiti Energia Trentino: Kelly 11, Blackmon 10, Craft 12, Gentile 16, Pascolo 2, Mian, Forray 7, Knox 11, Mezzanotte 1, Lechthaler n.e. All.re Brienza.
Arbitri: Radovic, Papapetrou, Reiter.
Luca Cocchi (BasketCity.net)