
Carica di significati che travalicano la secca partita che andrà in onda nell’arena in Fiera, Virtus-Partizan si porta al seguito storie di vittorie, giocatori simbolo, tifoserie calienti, allenatori che han fatto al storia e personaggi che travalicano pure questo.
In una partita che vale molto di più dei 2 punti anche in proiezione dell’Eurolega a venire, all’incontro già carico di campioni ne assisterà uno che ha segnato in modo indelebile il basket continentale giocando solo per queste 2 squadre, Sasha Danilovic.
L’icona assoluta del tempio sacro virtussino, che scelse da giovane di giocare al Partizan stando pure fermo un anno, sarà presente alla partita, caricando ancor di più l’incontro, che già si per se sarà bello carico.
Il Partizan arriva a Bologna davanti in classifica, 2 vittorie in più, in piena corsa playoff con un gioco intenso e veloce, che verrebbe da dire non di matrice Obradovic.
Bravo il coach di Čačak a mettersi in gioco sfruttando al meglio quanto il ricco portafoglio belgradese gli ha messo a disposizione, guidato da un ex forse passato pure sottotraccia a Bologna, quel Kevin Punter divenuto una delle guardie più pericolose della manifestazione (tra gli ex anche Danilo Andjusic).
In fatto di tonnellaggio e atletismo la differenza tra le 2 contendenti è notevole, la Virtus deve pure fare i conti sulle assenze (Cordinier), sulle presenze dell’ultimo momento (Hackett, Pajola) e su chi c’è ma condizionato da un guaio che non si sistema (Lundberg).
Il pacchetto lunghi serbo (per modo di dire, il Partizan rinnega storie autoctone divenendo una multinazionale) poggia in larga parte sul francese Lessort, autore di una stagione dominante, al di sopra di ogni aspettativa, facendo reparto con compagni veloci e atletici, Leday, Smailagic, Papapetrou, oltre al giovane Koprivica.
Reggere a rimbalzo e chiudere l’area sarà fondamentale, dando per “quasi” scontato che alle iniziative dei vari Punter, Axum, Maidar qualcosa andrà concesso.
Il clima dell’arena dovrà dare quella carica in più che si rivelò fondamentale fin dall’avvio nella bolgia belgradese, non saranno 18.000 ma la metà calda ed appassionata può dire la sua in un palasport dove prevedibilmente il popolo belgradese sarà presente in massa.
Attesa e fondamentale, partita da vivere sotto ogni aspetto, partendo dalle dichiarazioni dei protagonisti bianconeri:
Le parole di Coach Scariolo alla vigilia della sfida con il Partizan
“Qualche ora di tempo per recuperare dall’ultima grande fatica in campionato, dove abbiamo sconfitto una squadra forte alla fine di una partita molto combattuta, e anche per capire su quali giocatori potremo contare domani, visto che ne abbiamo più di uno in condizioni precarie, cercheremo di sapere qualcosa di più poche ore prima della gara su quale roster potremo mettere in campo.
Nonostante ciò dobbiamo preparaci per offrire la migliore versione di noi stessi, contro un avversario forte che sta giocando benissimo. All’interno del loro roster hanno un eccellente mix di top-player con esperienza di Eurolega, con giovani di grande talento e di grande energia, giocano molto bene in attacco, hanno una difesa aggressiva contro cui bisogna essere preparati per poter cercare di colpire.
E’ una squadra che gioca molto veloce con grande pericolo sia nell’area che nel perimetro, sicuramente ci aspetta un compito complicato. Domani ci sarà una grandissima rappresentanza di tifosi del Partizan, ma sappiamo che i nostri tifosi sicuramente sapranno creare la giusta atmosfera per appoggiare i nostri giocatori in una partita molto importante e senz’altro molto difficile”.
Le parole di Jordan Mickey nel pre-gara
“Giochiamo contro il Partizan che è una squadra molto fisica, che copre bene le linee di passaggio e ha una propria fisionomia chiara. Dovremmo rispondere con altrettanta fisicità, con presenza a rimbalzo, giocando di squadra per fronteggiare il loro atletismo”.
Palla a due martedì 07 marzo, ore 20.30 Virtus Segafredo Arena.
Diretta Sky Sport Arena, Eleven Sports, Euroleague.TV e Radio Nettuno Bologna Uno.
Arbitri: Daniel Hierrezuelo, Joseph Bissang, Gentian Cici.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)