19 Marzo, 2024

EuroLeague 2022-23:
una grande Virtus batte la Stella Rossa

EuroLeague 2022-23: <br>una grande Virtus batte la Stella Rossa
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

La Virtus riassapora la vittoria nella propria arena al termine di 40’ sempre comandati dal 9-0 iniziale quasi sempre in doppia cifra di vantaggio. Lo fa con una prova corale e tanta difesa, per una volta non subendo a rimbalzo, limitando lo spauracchio Vildoza, ben controllato dal duo Hackett-Pajola.

Spreca poco davanti nonostante gli spigoli avversari (11 perse), regge mentalmente anche sulle inattese triple di Lazic sul +10, unico momento di riavvicinamento nella partita. Ritornano i punti dei lunghi, Shengelia costante per tutta la partita, un Jaiteh al suo meglio ed un Bako non sempre lucido ma bravo nell’affondare i “suoi” palloni.

A dominare dietro con spunti davanti Cordinier, vero e proprio cagnaccio, ma da non dimenticare Weems, forse alla sua migliore in Eurolega, spunti utili anche dal Beli. La Virtus acciuffa così vittoria ribaltando la differenza canestri, tenendo aperta una speranzella verso i playoff. Da segnalare il dominio fotografato dalla valutazione, 113-69, primeggiando ovunque tranne nella % ai liberi, comunque oltre la media.


Scariolo sostituisce gli assenti con Teo e Weems, SR con Petrusev (in fortissima ascesa) mentre Vildoza guida, stante l’impossbilità di schierare Campazzo in Eurolega. I lunghi Virtus partono incisivi, meno di 2’ e Dusko richiama i suoi, ma i bianconeri scappano comunque a +11. La rimonta è spazzata via da un Pajola indiavolato, quando entra il beniamino Markovic sul +14 V nere. Dalla panchina i lunghi impattano male, mentre Cordinier è efficace da subito, alla prima pausa è +16, pagando a caro prezzi errori da un cm di Mickey. Medie ottime al tiro per i 30 a referto, +5 a rimbalzo ed una sola persa fanno la differenza.

Ancora intensa la difesa per mantenere un vantaggio rassicurante (massimo +19) che solo le invenzioni di Vildoza riescono a fendere, a metà è +13. Quando a rimbalzo s’inizia a faticare la SR si riavvicina, andando in area si risolleva l’attacco per il +13 allo stop lungo, +2 a rimbalzo, sempre molto bene le perse ferme a 2, forzandone 6, pianto serbo dall’arco (2/12) con entrambe calde da 2. Vildoza a 14 da una parte, Jaiteh+Toko a 16 di là.

E’ Weems l’anima del quarto tra triple e assist, al quale risponde Lazic, normalmente in campo senza licenza di tirare, oggi un killer. Divario sempre in doppia cifra con rotazione totale del quintetto, Pajola-Cordinier chiudono tutto (1/9 da 2 per i serbi nei 10’) e nel finale l’allungo a +19 chiude la 3° frazione.

Salgono le difese o scendono gli attacchi, il tempo passa a favore della Segafredo, a metà è +17 con idee confuse che Scariolo prova a scacciare rimettendo Teodosic. Palloni al bacio arrivano ai lunghi, quello per Cordinier fa esaltare l’arena e mette la parola fine alla partita. Si gioca il finale per la differenza canestri con la partita dell’andata, chiusa definitvamente dalla tripla di Milos.

Prossima partita sarà venerdì ore 21:00 in Eurolega a Villerurbann con l’Asvell di De Colo, diretta Sky, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade 84-72 
(30-14; 48-35; 70-51)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 11, Belinelli 9, Pajola 6, Bako 9, Jaiteh 11, Shengelia 15, Hackett 4, Mickey, Camara n.e. Weems 13, Teodosic 6, Abass n.e. All. Scariolo.
Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade: Holland, Vildoza 20, Lazarevic 9, Mitrovic 2, Lazic 9, Dobric 6, Ivanovic 2, Ilic 10, Nedovic 4, Markovic, Petrusev 8, Bentil 2. All. Ivanovic.
Arbitri: Hierrezuelo, Mogulkoc, Udyanskyy.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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