06 Giugno, 2023

EuroLeague 2022-23:
Virtus, contro il Baskonia arriva una sconfitta

EuroLeague 2022-23: <br>Virtus, contro il Baskonia arriva una sconfitta

Al termine di una partita a folate, la Virtus esce sconfitta da Vitoria, evitando un sonoro disavanzo, quando dal -20 invece di arrendersi prova il sogno del giocarsela di nuovo. E quasi ci riesce, arrivando a -6 con le giocate di talento e follia di Mannion, ma lì, a 3:30’ dal termine, svaniscono i sogni, chiusi “dall’italiano” Thompson. Nonostante le assenze di Cordinier, Ojeleye e Mickey, la Segafredo prova comunque a far la partita, ci riesce fin quando la difesa non scende di livello e col doppio play Baskonia diviene un piccolo orologio perfetto, compensando l’uscita di Howard con la prova della vita di Marinkovic. Le V nere pagano nel 1° tempo un 2° quarto pessimo, esecrabile il tiro dei lunghi, a parte Bako gli altri fan danni, a poco conta aver recuperato rimbalzi offensivi gettati a profusuione, aver giocato meglio in seguito non porta comunque alla sufficienza. Pessime medie da 2 per almeno 25’ (poco oltre il 25%), perse banali tra blocchi e passaggi evitabili hanno portato al -20, l’orgoglio a seguire è stato profuso ma i buoi erano ormai scappati e le energie consumate. Ma si è evitata l’imbarcata contro la squadra più in forma del momento.


Scariolo parte con Teo, Weems in 3, il resto al solito in Europa col grande ex di giornata, Shengelia. Peñarroya va con Thompson a guidare, Kotsar in centro e il pericolo pubblico n°1, Howard, da subito. Polveri bagnate in avvio, nonostante Milos abbia palloni per chiunque, mal sfruttati da Shengelia, a metà frazione +1 Cazoo con tripla di Marinkovic, subentrato a Howard per un problema lombare. Un quintetto piccolo fatica per le perse in crescita, errori madornali in una sorta di regali natalizi su ambo i lati, alla prima sosta si va -3. Male da 2, (3/13 con Toko a 0/6), meglio a rimbalzo, reggendo l’onda basca giocando a ritmi controllati.
Baskonia inizia a muover meglio la palla e l’attacco fattura, mentre la Segafredo cade in blocchi in movimento che lasciano palloni pesanti, oltre a errori a ripetizione di Belinelli e Jaiteh, a metà divario in doppia cifra, -12. Nel diluvio si prova la 3-2, ma Kotsar la fende senza problemi e si torna a uomo con 3 play, ma poco cambia per un attacco che fatica oltremodo, se non su qualche luce di Teo. -14 alla sosta lunga, nemmeno male col 67-19 di val. Terribile il 6/21 da 2 (Toko&Mam 1/11), non traggano in inganno gli 8 rimbalzi offensivi, a poco hanno portato. Di là ben 15 assist, 8 giocatori a segno, un’intensità doppia, non solo per le 6 stoppate a 0.
Il -19 sembra presagire scenari pireoti, ma Shengelia si ricorda del giocatore che sia ed allora se non è la rimonta almeno si regge al -13 a metà. Emerso dal fondo della panca, Diez smorza l’inerzia bianconera, Teo deraglia con perse eccessive ed è -20. La reazione finale di 8-0 scrive un potabilissimo -12, dopo aver visto il fondo del baratro. 20 punti segnato, fin qua il quarto migliore.
Il -9 del Beli illude, ma il miglior Marinkovic della stagione rimette i suoi comodamente avanti, la Virtus non demorde mettendola su ritmi più elevati con Mannion alla guida ritrovando il -10 a metà frazione. Un suo tiro da 4 dice -6, Thompson risponde al tiro e con assistenza, il sogno sparisce in un amen così com’era giunto. Un quintetto con Beli da 4 va al finale che arriva sul -11 con qualche nervosismo di troppo nei confronti della terna arbitrale.

Prossima partita sarà lunedì ore 19:00 a Pesaro in LBA, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tebellino

Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz-Virtus Segafredo Bologna 90-79
(17-14; 45-31; 63-51)
Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz: Howard 7, Raieste n.e. Henry 3, Sedekerskis 12, Marinkovic 22, Diez 6, Thompson 6, Kotsar 12, Enoch 10, Costello 4, Giedraitis 8, Hommes. All. Peñarroya.
Virtus Segafredo Bologna: Mannion 11, Belinelli 15, Pajola, Bako 8, Jaiteh 6, Lundberg 7, Shengelia 15, Hackett 4, Camara n.e. Weems 6, Teodosic 7. All. Scariolo.
Arbitri: Lottermoser, Nikolic, Kardum.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

About The Author

Related posts