Ci prova la Virtus a giocarsi la partita con un Real determinanto fin dalla palla a 2 nel non concedere nulla. Purtroppo solo mezza squadra risponde e contro una corazzata come i blancos non può essere sufficiente. Partita timorosa, asfaltata a rimbalzo, Scariolo ha dovuto rivoluzionare le rotazioni dando molti minuti a chi faceva gioco e sostanza, Belinelli, Shengelia e Bako, riproponendo Ojeleye e cercando di tenere in difesa con Hackett. I momenti con Mickey, Jaiteh, Mannion e Lundberg son stati fortemente negativi, in una serata da 18/18 ai liberi e solo 10 perse. Purtroppo oltre ad un Yabusele ai suoi massimi, nell’ultima frazione la Segafredo è stata martoriata dalle triple di Hezonja, che il Real può permettersi di utilizzare dalla panchina a seconda dei bisogni. Non era da qui che passava la speranza di continuare il sogno playoff, ma qualche segnale in più da chi ha meno esibito in stagione era auspicabile.
Scariolo parte con Mannion e Lundberg tra gli esterni Weems da subito e i lunghi soliti, l’infinito Real ha un quintettone con Hanga in play e Deck da 3, nel mezzo Tavares. L’avvio è blancos con Yabusele ad aprire il campo, a metà il -10 dice delle grandi difficoltà, solo 6 punti a referto sbagliando dall’arco, unica via per spaccare la scatola. La difesa, sempre un giro indietro, paga dazio ad ogni conclusione, poi la partita si ferma a lungo per un problema al tavolo. Alle ripresa nulla cambia, allora Scariolo cambia tutto il quintetto. Il parziale di 0-13 è spezzato da una tripla di Ojeleye al rientro, una rondine che non fa primavera ed il -14 alla prima pausa tuona di serataccia con già -12 a rimbalzo.
Per svellere il divario in doppia cifra servone le triple di Belinelli e una protezione a rimbalzo più solida fornita da Bako, la difesa regge, Mannion sbaglia nel traffico il -5 e col tecnico deve accomodarsi in panchina con 3 falli al 17’. Il rientro di Tavares e Yabusele cambia di nuovo gli equilibri, il finale vede scappare il Real, seduto Belinelli l’attaco torna a faticare e con la bomba a tutto campo di Yabusele si sprofonda a -17. Dei 33 a segno, 15 son del Beli in 10’ scarsi, il 18 di val su 27 totale fotografa al meglio la sua apparizione. Ancora -12 a rimbalzo, il 4/18 da 3 dice della fatica e della paura nel tirare nei pressi del ferro.
Scariolo ribalta il quintetto partente e la reazione è immediata al -9, il bonus mangiato in 3’ ridà vita ai blancos e coi primi errori al tiro si ritorna laggiù, -15. La Virtus non getta la spugna, lotta su ogni pallone e torna a -8 con 5 a fila di Shengelia, la partita s’incattivisce con falli duri e svariate gite in lunetta. Il -10 all’ultima pausa lascia ancora qualche sogno in essere, riducendo il divario a rimbalzo (-8) ma soprattutto fermando in parte l’attacco ospite, tenuto in vita nel finale solo dalle invenzioni del Chacho.
Dopo una sceneggita infinita di Yabusele, il tecnico è affibiato a Scariolo, mentre Hezonja picchia dall’arco (5/5 in ogni modo pensabile) e riscava il fossato. Questa volta il fossato diviene un oceano, le energie della metà squadra che “gioca” terminanto e coi cambi dentro è un naufragio, riuscendo ad evitare il ventello grazie anche al Real che leva il piede dal gas. L’Eurolega continua la prossima settimana con 2 trasferte, Maccabi ed Efes.
Prossima partita sarà domenica ore 19:00 in LBA con Pesaro alla Segafredo Arena, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.
Il tebellino
Segafredo Bologna-Real Madrid 79-90
(12-26 33-50 58-68)
Virtus Segafredo Bologna: Mannion 4, Belinelli 26, Bako 9, Jaiteh 4, Lundberg, Shengelia 10, Hackett 5, Mickey, Camara n.e. Weems 3, Ojeleye 18, Abass. All. Scariolo.
Real Madrid: Causeur n.e. Fernandez 6, Abalde 7, Hanga 2, Hezonja 26, Rodriguez 4, Deck 11, Poirier 2, Cornelie, Tavares 6, Yabusele 24, Musa 8. All. Mateo.
Arbitri: Hordov, Nikolic, Shemmesh.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)
