Si ferma sul più bello il sogno Virtus nella caldissima Oaka, al 33’ sul +5 la partita sembrava girato a proprio vantaggio, ma lì si ferma tutto, sui 4 falli di Dunston che aveva fatto da diga difensiva per tutti i compagni. Dopo una partita anonima è divenuto inarrestibile Lessort, ben guidato da Sloukas, mentre l’ex Milano Mitoglou ha picchiato dritto per tutta la serata.
La Segafredo ci ha provato, ha cambiato la partita nei quarti centrali, ma ha subito nel finale in ogni parte del campo (28-13 il parziale), sprofondando ben oltre quello visto a lungo. Del resto le assenze di Polonara e Mickey (dall’altra parte assente Hernangomez) si son sentite, e non poco, nel finale. Poteva essere un’occasione per scappare in classifica, così non è stato ma nessuno si è arreso, anche se c’è chi non ha lasciato un’impronta decisiva nell’incontro.
Calati alla distanza Belinelli e Shengelia, dopo prove molto consistenti, mai in partita Dobric, ondivago Smith mentre Lundberg come prevedibile non ha replicato la partita di martedì. I falli han limitato Hackett, Dunston ha fatto difesa, Pajola provato a dirigere, molto sotto tono Cordinier e Abass, qualche segnale da Cacok, non provato nel 2° tempo. A lungo fatiche dall’arco, massacrata ai liberi (17-25 i falli, Pana praticamente mai in bonus in nessuna frazione), non son state sufficiente le buone medie da 2 ed aver retto a rimbalzo.
Banchi non esce da 5 fissi d’Eurolega, cambia le carte Ataman con Balcerowski in centro e fiducia al neo green Nunn. Nei primi 5’ è un continuo scambio di vantaggi, ma piovono pesanti i 2 falli di Dunston che lascia spazio a Cacok. A metà quarto -3, con la difesa Pana che inizia a mandare fuori giri le V nere con perse che salgono velocemente. Il secondo quintetto chiude la frazione, permangono le difficoltà offensive e ci si aggrappa alla difesa, ma il -6 dice di fatiche, mira storta dall’arco (1/7) e ai liberi (2/5) mentre di là sono intonsi (7/7) pur tirando male in azione.
Sul -6 si balla a lungo andando col quintetto piccolo e Lundberg a guidare. Pana a +8 dopo diversi ferri amici, Segafredo sempre in difficoltà offensiva pagando l’aggressività dei padroni di casa ed una mira dall’arco che non aiuta ad aprire spazi. Il rientro dei titolari ricuce, a Toko esce ballando a lungo il -1, ma il -3 dopo le difficoltà iniziali è quasi un successo. Visti i primi segnali continentali di Nunn, ma son le incursioni di Sloukas a mettere in affanno la difesa, in una frazione dove gli attacchi alla lunga han prevalso, con ottimo apporto di Lundberg unito ad un Beli chirurgico. Pana avanti con 14/14 ai liberi, V nere a 5/9, entrambe male da 3, limitate le perse, Virtus a 0 nella frazione.
Le triple del Beli firmano il vantaggio mentre Hackett sale a 4 falli, vantaggio ribattuto da un caldissimo Mitoglou. Sorpassi e controsorpassi, Pana che regge con rimbalzi offensivi e Virtus che sul +1 spreca più situazione gestibili. Il +4 recuperato con tanta attenzione è limato a 1 dalla tripla finale di Vildoza, acceso nelle ultime curve della frazione. Le triple hanno creato spazi, la difesa ha retto, mentre il Pana difende duro ma non fa falli, niente punti facili ai liberi.
Ispirato dalla difesa c’è il +5 ma pure i 4 falli di Dunston con Banchi che va con Shengelia da 5, e vantaggio che sfuma in troppo poco tempo. Il parziale subito si allarga, i greens dicono 13-0 e ribaltano inerzia e divario. Lessort si erge a protagonista davanti e dietro, guida il tutto Sloukas e l’allungo Pana dice +9 con 3:20 da giocare. Un fallo offensivo fischiato a Belinelli costa anche il tecnico e fa sedere l’ex Spurs, in campo c’è solo una squadra, il parziale diviene strodente, 20-3 e la partita, combattuta e in bilico per 33’ scappa via. Alla lunga la differenza di energia e fisicità s’è fatta sentire, la Virtus ha provato ma quando l’intensità è salita ha dovuto arrendersi.
Prossima partita sarà lunedi ore 20:30 in LBA con Brescia alla Segafredo Arena, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.
Il tebellino
Panathinaikos Atene-Virtus Segafredo Bologna 90-76
(21-15; 45-42; 62-63)
Panathinaikos Athens: Kalaitzakis, Vildoza 11, Guy n.e. Balcerowski 10, Sloukas 11, Grant 7, Nunn 11, Lessort 10, Antetokounmpo, Grigonis 6 Mitoglou 24, Mantzoukas. All. Ataman.
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 2, Lundberg 5, Belinelli 20, Pajola 7, Smith 6, Dobric, Mascolo n.e. Cacok 2, Shengelia 17, Hackett 7, Dunston 6, Abass 4. All. Banchi.
Arbitri: Matej Boltauzer, Mehdi Difallah, Carlos Cortes.