28 Marzo, 2024

Fontecchio: “Bravo Gaddy a crearmi spazio”

Simone Fontecchio è l’uomo del giorno in casa Virtus. Il suo canestro da tre a 15″ dal termine ha dato alla Granarolo il successo sul campo di Pistoia, coronando l’ottimo avvio di stagione del diciottenne abruzzese (foto Serra/Virtus Pallacanestro), capace di andare in doppia cifra in quattro partite su cinque e ritoccare in due occasioni il suo massimo in carriera.

Intervistato da www.virtus.it, Fontecchio ha analizzato la dinamica dell’ultima azione offensiva dei bianconeri, riconoscendo i meriti alla penetrazione di Abdul Gaddy che ha mosso la difesa aprendogli lo spazio per il tiro dall’arco: “Un’emozione grande, sono felicissimo. Ma ho fatto quello che dovevo, è stato bravo Abdul Gaddy a cercare la penetrazione e poi arrestarsi trovandomi libero per il tiro decisivo. Non era stata una delle serate migliori, per me, avevo sbagliato tanto, e cose facili. Ma il basket è questo, è entrato il tiro più importante e adesso siete tutti qui a parlarne“.

Negli ultimi minuti della partita, ai quali si era presentato con 2/9 al tiro, Fontecchio è salito in cattedra mettendo la museruola a Cinciarini, prima minaccia offensiva pistoiese, e poi con una palla rubata convertita in canestro prima del gol partita per il quale ha ricevuto anche i complimenti dell’ex compagno di squadra Matt Walsh via Facebook. “Non mi sono mai abbattuto. Sono queste le cose che pagano, alla fine. Ma vale per me come per tutta la squadra. Abbiamo inseguito senza mai farci sopraffare dallo sconforto, siamo rimasti aggrappati alla partita. Uniti, come deve essere sempre”.

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