19 Aprile, 2024

Frecciarossa Final Eight 2023: la Virtus strapazza Tortona e si prende la finale

Frecciarossa Final Eight 2023: la Virtus strapazza Tortona e si prende la finale
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Buona anche al seconda, la kryptonite è dispersa. La Virtus vince, anzi domina, la temuta semifinale con Tortona, squarciando la partita fin dall’avvio, non dando mai modo agli avversari anche solo di pensare a giocarsela.

Una difesa da Eurolega sin dalla “ruota iniziale” mette le cose in chiaro, Hackett cancella Christon e Tortona resta senza luce, Teodosic piazza 2 triple, Shengelia fa quel che vuole e tutto pare semplice, con pure giocate di alto profilo che fanno spellare le mani al folto pubblico presente.

Domina in tutto la Segafredo, giostrando oggi con una rotazione a 10 fino al 35’, prova fisica e mentale devastante cercando di recuperare le giuste energie in vista della finale di domani. Ottimo il ritorno di Ojeleye, sugli scudi offensivamente anche Weems, difficile trovare note negative oggi.

Finale che la Virtus ritrova dopo 13 anni, all’epoca contro la tritassassi Siena, questa volta da vedere in attesa di Brescia-Pesaro. Ma il messaggio lanciato è stato chiaro e forte, saranno gli avversari a doversi preoccupare.


Don Sergio e Ramondino replicano i quintetti visti nei rispettivi quarti di finale, la Virtus in panchina ha il ritorno di Ojeleye per Lundberg con Bako ancora fuori. Teo&Toko lanciano la Virtus che ci mette anche una difesa intensa, a metà è +9, solo 4 subiti e Tortona già in bonus. Col giro dei cambi si ripresenta Belinelli a suon di triple, si aggiunge Ojeleye e si tocca il +20 che diventa +17 alla prima sirena. Tortona difende l’area, la Virtus va con le triple, ma soprattutto con un’intensità elevatissima che la porta in lunetta ben 13 volte, intensità vista anche dietro come dice il 5/17 dal campo avversario.

Calano le medie, non varia di molto lo spartito sulle spalle di una difesa che nulla concede, sopratuttto Hackett su Christon. Alternando i protagonisti offensivi, segno di un sistema ottimale, si valica quota 50, alla pausa lunga si va sul +19 lasciando qualcosa giusto ai liberi (12/14 in questi 10’) per falli spesi col bonus. Da segnale il formidabile 8/8 da 2 nella frazione, le triple iniziali han lascito il segno aprendo l’area.

Si accende Harper, ma Shengelia risponde, a metà quarto son sempre 19 avendo visto anche +22. Potrebbe dilagare la Virtus ma qualche leggerezza offensiva lascia Tortona sempre a quel divario, all’ultima pausa si va sul +22, con cifre che non differiscono da quanto visto nei primi 20’.

Tortona non c’è più, nulla riesce contro la voglia bianconera di dare un segnale forte ai piemontesi ed all’intero campionato. Si passano i 30 di divario, la partita è ampiamente finita in anticipo, diciamo già nel 1° quarto, dominio totale contro l’avversaria che negli ultimi anni ha sempre causato incubi, anche poche settimane fa in LBA. Ma oggi è stata tutta un’altra storia.

Prossima partita sarà domenica ore 18:00 finale di Coppa Italia con la vincente di Brescia-Pesaro, diretta Nove, Eurosport2, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna-Bertram Yachts Derthona Tortona 90-65 
(29-12; 52-33; 73-51)
Virtus Segafredo Bologna: Mannion 2, Belinelli 20, Pajola 5, Jaiteh 4, Shengelia 18, Hackett 5, Mickey 3, Camara 2, Weems 11, Ojeleye 11, Teodosic 9, Abass. All. Scariolo.
Bertram Yachts Derthona Tortona: Christon, Mortellaro n.e. Candi, Tavernelli, Filloy, Severini, Harper, Daum, Cain, Radosevic, Macura, Filloni n.e. All. Ramondino.
Arbitri: Begnis, Bartoli, Borgioni.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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