29 Marzo, 2024

Game Day Virtus, l’anteprima del match contro la Fortitudo Bologna

Game Day Virtus, l’anteprima del match contro la Fortitudo Bologna

Giunta a quella che non è mai e poi mai una partita normale, il derby n. 112, la Virtus lo affronta con la soddisfazione per l’importante prova di forza a Venezia mercoledì in EuroCup e con la rabbia per l’ennesima tegola infortuni.

Stavolta è toccato al neo papà Belinelli, una lesione di secondo grado alla coscia che lo terrà lontano dai campi per circa 40 giorni.

Con Pajola ancora fuori per la positività al Covid, la bella notizia è stato l’impatto di Daniel Hackett nel match in terra veneta, subito tanta difesa, personalità e punti pesanti.

Sulla carta, anche con queste assenze, la disparità di roster tra le 2 squadre è notevole, anche se la Fortitudo ha passato la settimana a fare il classico gioco dello scarica-pressione (non siamo obbligati a vincere, daremo il massimo, loro hanno perso 3 volte in tutto in Italia…un gioco delle parti che ci sta, visto dal lato biancoblu).

I padroni di casa per questa partita dovrebbero avere i rientranti Aradori (prova notevole per lui in attacco nel derby d’andata) e Feldeine, che proprio dal derby di andata ha iniziato un calvario anche lui non indifferente.

In dubbio Procida, bloccato con la schiena, oltre a Borra, fermo per un virus intestinale.

La sensazione è che tutti e 4 ci saranno, dando un po’ di profondità alle rotazioni di Coach Martino.

Chiave del match per la Virtus non fare esaltare la Fortitudo al tiro da 3 punti (Benzing, Frazier, Aradori, Charalampopoulos e anche Durham), situazione che può eccitare l’ambiente, con l’acqua alla gola vista la classifica e quindi pericoloso per la retorica classica della Fortitudo stoica e combattente.

Sotto canestro Jaiteh può e deve fare la differenza contro Groselle, magari con l’aiuto di Sampson, visto più attivo a Venezia.

Alibegovic ed Hervey devono assicurare presenza a rimbalzo e bidimensionalità in attacco, Weems e Cordinier contropiede e fisicità nella marcatura degli esterni (va attaccato Aradori, carente nel fondamentale, oltre a Procida, ancora molto acerbo).

A condurre il tutto Milos Teodosic, che sarà sicuramente stimolato dall’appuntamento e che già nei derby precedenti ha regalato giocate che hanno fatto il giro del mondo.

Chiusura infine per Nico Mannion, al suo primo derby: il fosso classe 2001 è ancora molto tenero, ha talento, ma va disciplinato al gioco europeo.

Ha l’occasione per giocare da protagonista viste le assenze di Pajola e Belinelli, dovrà essere bravo a gestire il ritmo della partita e provare ad assicurare punti importanti.

Il pronostico pende dalla parte della Virtus, ma le partite, per essere vinte, vanno prima giocate, con concentrazione e intensità.

La lezione dell’andata, dove solo un sanguinoso 1/6 ai liberi da parte della Fortitudo negli ultimi minuti impedì ai biancoblu l’impresa, dev’essere ben viva nella mente dei giocatori virtussini.

Parola a Isaia Cordinier alla vigilia del match

Sono davvero eccitato per il mio primo derby, l’ultimo l’ho guardato dalla panchina per infortunio. Sono pronto per aiutare la squadra e per provare a vincere la partita.

Mi aspetto che i nostri avversari siano pronti a combattere, noi abbiamo preparato bene la gara e saremo pronti a giocare in maniera dura e tosta, dando tutto ciò che abbiamo sul campo.

Rispetto all’andata abbiamo la stessa mentalità e, come ho detto prima, sarà necessario giocare insieme in maniera dura. So bene che questa partita è molto importante per noi e per i nostri tifosi, dovremo essere pronti a giocare di squadra e a lottare insieme”.

Agli ordini dei Sigg. Michele Rossi, Denny Borgioni e Fabrizio Paglialunga, si gioca al PalaDozza di Piazza Azzarita domenica 13 marzo alle 20:45, con diretta su RaiSportHD e Discovery+.


Mario Corticelli (©BasketCity.net)

About The Author

Related posts