26 Aprile, 2024

Game Day Virtus, l’anteprima del match contro l’Olimpia Milano

Game Day Virtus, l’anteprima del match contro l’Olimpia Milano

E venne il giorno fatidico del match che potrebbe assegnare il primo posto in regular season.

È il giorno di Virtus-Milano, con la Segafredo Arena che finalmente torna al 100% della capienza, con la grande chance per i bianconeri di mettere 4 punti di distanza con i grandi rivali (e sarebbero di fatto 6 se la Virtus vincesse con almeno 4 punti di scarto).

La settimana che precede il derby d’Italia n. 184 (104-79 per l’Olimpia, ma 54-35 a Bologna) è stata dominata dalle positività emerse nel gruppo squadra di Milano.

Nell’Olimpia mancheranno per Covid (al momento in cui scriviamo) Sergio Rodriguez, Trey Kell, Shavon Shields, Troy Daniels e Paul Biligha, oltre all’infortunato Gigi Datome e a Dinos Mitoglou sospeso per doping.

Di fatto ci sono 11 giocatori disponibili su 17, il minimo per giocare (65%): un altro positivo entro le 13:30 di oggi porterebbe al clamoroso rinvio della sfida, sarebbe una vergogna.

Si sono sollevate domande e perplessità da parte del tifo bianconero sul fatto che per la seconda volta in stagione Milano si presenta alla vigilia della sfida con un focolaio Covid (si ricorda che all’andata la partita prevista il 26 dicembre fu rinviata al 5 gennaio): una mossa di Ettore Messina?

Il coach biancorosso torna a Bologna e questa volta non troverà l’accoglienza che gli fu riservata il 28 dicembre 2019, questo perché ha dimostrato in varie occasioni di non essere solo un avversario della Virtus, ma anche di non esserle amico.

Dal 2002 a oggi (quando lasciò la Società che l’ha lanciato), sono stati vari gli episodi che hanno visto Ettore Messina privo di riconoscenza, l’ultimo in ordine di tempo la banalizzazione del 4-0 della scorsa finale scudetto, che la Virtus avrebbe vinto solo per “stanchezza” dei milanesi, una “sfiga” (parole sue).

Inutile dire che questi atteggiamenti hanno deluso chi l’ha osannato ai tempi dei grandi trionfi del 1998 e del 2001, ma per chi scrive conta la Vu Nera e chi non la rispetta e si pone da nemico (ovviamente sportivamente parlando).

Una Segafredo Arena da tutto esaurito sarà pronta a fargli passare un pre partita da ricordare, ben sapendo però che dalla palla a 2 il focus andrà sul basket giocato.

La Virtus non deve commettere l’errore di sottovalutare una squadra che sarà ridotta nell’organico, ma ha tanti ottimi giocatori in grado di giocare la sfida alla pari.

La chiave è solo una: aumentare il numero di possessi, giocare ad alto ritmo, sfruttare la lunghezza della squadra (mancherà Belinelli e ci sarà turnover tra gli stranieri perché sono 7), sapendo che non sarà una passeggiata, anche perché il capo arbitro è un altro evidente nemico della Virtus, Carmelo Paternicò.

Le parole di Toko Shengelia alla vigilia della sfida

Abbiamo buone sensazioni. Siamo pronti per giocare e competere. Siamo anche molto carichi perché ci sarà l’Arena piena e giocheremo davanti a tutti i nostri tifosi. Penso che al di là delle assenze Milano sia sempre Milano, hanno una grande squadra e grandi giocatori. Sarà una partita fisica, penso una gara dal punteggio basso, sperando ovviamente di vincerla”.

Agli ordini dei Sigg. Carmelo Paternicò (e ci siamo già espressi…), Manuel Mazzoni e Guido Giovannetti si gioca alla Segafredo Arena domenica 10 aprile alle 17:30, con diretta su Eurosport 2 e Discovery+.


Mario Corticelli (©BasketCity.net)

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