19 Aprile, 2024

Hazell e Ray portano la Virtus ai playoff

Hazell e Ray portano la Virtus ai playoff

Missione compiuta e obiettivo centrato meritatamente. La Virtus batte Roma 90-77 e conquista i playoff, che mancavano da tre anni, con una giornata di anticipo. Jeremy Hazell e Allan Ray (foto Serra/Virtus Pallacanestro) realizzano 62 punti in coppia e trascinano i compagni a un successo maturato al termine di una gara sempre condotta e giocata su ritmi altissimi ai quali Roma non ha saputo porre un freno. A una giornata dal termine, Cantù e Virtus sono a pari punti, ma la Granarolo è ottava per lo svantaggio nello scontro diretto. Domenica prossima i lombardi saranno a Roma, i bianconeri a Trento.

LA CRONACA – In avvio la Virtus è contratta e sente forse il peso della posta in palio. Roma scatta sullo 0-7, ma Hazell rompe il ghiaccio e con Ray prende in mano la partita. I due newyorkesi segnano 5 triple e 20 punti nel primo quarto guidando il primo allungo (24-16). Roma rientra con Curry ed Ebi (38-37), ma Dalmonte subisce un tecnico con palla in mano e l’inerzia cambia definitivamente. La Granarolo allunga sul 48-39 e nella ripresa tengono a soli 4 punti segnati gli avversari nei primi sei minuti e vola sul 65-45. Curry, con 12 punti nel quarto periodo, riporta Roma a -7 (80-73), ma una incredibile stoppata di Ray su Ebi a meno di due minuti dal termine ferma la rimonta e sigilla la vittoria che vale i playoff.

LA CHIAVE – Il ritmo della Virtus e le alte percentuali da tre. Nel primo tempo, i bianconeri perdono appena 2 palloni pur giocando ad alta velocità, poi la difesa sale in cattedra chiudendo ogni spazio sul pick and roll di Stipcevic e tenendo gli avversari a 4 punti nei primi 6 minuti della ripresa quando si spacca la partita.

I NUMERI – Il 12/23 da tre totale di Hazell e Ray è una condanna per Roma, che tira meglio su azione (48% contro 43%) ma non raggiunge questi picchi dall’arco pur tirando con un eccellente 8/20. Granarolo glaciale dalla lunetta con 19/20. Gaddy totalizza 14 di valutazione segnando un solo punto e tentando un solo tiro: 5 assist (0 perse), 4 rimbalzi e 4 recuperi.

LE PAGELLE – White 6, Cuccarolo 5,5, Gaddy 7, Imbrò 5, Fontecchio 6, Mazzola 6,5, Hazell 8,5, Ray 8,5, Reddic 6.

IL MIGLIORE – Palma condivisa dai gemelli del gol newyorkesi. Hazell è infuocato con 33 punti e 8/15 da tre, Ray è mentalmente il proprietario della partita con 29 punti e 7 rimbalzi e la sua stoppata su Ebi è la giocata dell’anno.

LE PAROLE – “Avessimo detto che saremmo stati ai playoff a una giornata dalla fine con un -2 ci avrebbero presi per matti – dice Valli – E noi un po’ matti siamo perché il nostro modo di giocare è disciplinato, ma sa dare spazio al talento. È stata una bellissima partita perché quando contava eravamo avanti di venti. Sia in attacco che in difesa c’eravamo noi, è un segnale che sapevamo che i ragazzi volevano giocarsi i playoff. Questa è stata una partita di playoff dura e atletica dove noi abbiamo giocato bene a uomo, tutti i giocatori hanno dato un grande contributo. Nella mia carriera ho allenato grandi giocatori come assistente, un po’ meno bravi giocatori come allenatore, ma devo dire che ho vissuto quest’anno un’esperienza bellissima e delle quale sono fiero. Ho preso dei bravi ragazzi e adesso posso dire che sono ragazzi bravi. Sono davvero molto emozionato e faccio questo mestiere per queste emozioni. Solo una società sana può esprimere questa roba qua, io ho i miei meriti e i giocatori anche, ma una società sana ha la pazienza di aspettare. La stoppata di Ray è il simbolo del lavoro di questi ragazzi, ma anche dello staff. La nostra è una bella storia, saremo come Cenerentola al ballo ma non saremo lì solo per guardare“.

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