19 Aprile, 2024

JuveCaserta, lunedì 27 una risposta sulla fidejussione

JuveCaserta, lunedì 27 una risposta sulla fidejussione
Photo Credit To www.juvecaserta.it

In casa JuveCaserta è un continuo susseguirsi di voci e informazioni che passano dal bello al cattivo tempo e viceversa. Dopo l’avvenuto pagamento della rata Fip di 18.000 euro per l’iscrizione nella giornata di ieri Raffaele Iavazzi dopo un incontro col sindaco Carlo Marino, è riuscito ad avere una porta aperta dalla BCC di Casagiove per la fidejussione e a oggi si è in attesa di una risposta per la delibera che arriverà solamente dopo la convocazione del CdA della banca, convocata per il 27 giugno. Oggi “il Mattino”, come riporta “Sportando”, parla di voci che danno la cosa per fatta, vederemo comunque la prossima settimana. Di fatto il termine ultimo per il pagamento della fidejussione era ieri, la JuveCaserta ha ancora un paio di settimane (ultimo termine 11 luglio) per mettere in ordine eventuali “mancanze” e nel quale la Comtec fa le verifiche e i controlli sulla società dove non dovranno risultare lodi e i conti dovranno essere tutti a posto, dopo di che il 12 Luglio la Lega comunica le squadre definitivamente iscritte.
La società campana non ha inviato ancora tutti gli incartamenti per completare l’iscrizione alla prossima stagione di Lega A, ma si presume che il tutto verrà fatto all’inizio della prossima settimana ovviamente se viene deliberata la fidejussione.
Intanto si stanno muovendo le acque per quel che riguarda la situazione societaria e oggi Iavazzi sembra poter contare su due strade da seguire. La prima è di questa mattina ed è una novità. Ci sono rumors di un interesse da parte di un’imprenditore locale intenzionato a rilevare quote societarie (non si sa ancora in che percentuale), permettendo così a Iavazzi di restare socio, mentre la seconda pista è sempre quella che porta agli Emirati Arabi e più precisamente all’investitore arabo-inglese Mr. Williams, strada non ancora abbandonata del tutto ma ad oggi è però la soluzione di rincalzo.
Non ci sarebbero motivi infatti di pensare che Raffaele Iavazzi faccia un passo indietro a questo punto visto il pagamento dei 18.000 euro della rata Fip e (nel caso) i 250.000 euro della fidejussione. Ricordiamo comunque che Iavazzi con l’operazione di un socio forte al  suo fianco (come abbiamo citato nel primo caso), avrebbe la possibilità di far fronte a tutti gli oneri finanziari e sembra ci siano ancora aperti i lodi Domercant e Stipanovic.

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