29 Marzo, 2024

La Virtus batte Reggio Emilia 79-65

La Virtus batte Reggio Emilia 79-65
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Al termine di una partita a lungo combattuta e mai veramente controllata, la Virtus coglie la vittoria ed il primo posto solitario in classifica con la sconfitta di Tortona a Brindisi.

Lo fa faticando nei primi 20’, stringendo nei secondi usando al meglio le risorse a disposizione (oggi fuori Teo, Ojeleye e Lundberg), dominando a rimbalzo, anche per le scelte di Menetti che a lungo ha provato il quintetto piccolo, buono fin quando la difesa Virtus non è cresciuta d’intensità, poi spazzato via.

I 24 reggiani nel 2° tempo fotografano la partita, l’Unahotels tira bene, ma cade malamente a rimbalzo, i bianconeri le forzano ben 18 perse, l’energia di Cordinier e Pajola abbatte il muro reggiano mentre Mickey ritrova un po’ di confidenza col cesto, ancora indietro Shengelia, minuti buoni però per recuperare fiato. Restano le difficoltà di Mannion mentre anche oggi Ruzzier non vede il campo.


Reparto esterni rivoluzionato rispetto all’Asvel per Scariolo, confermati i lunghi, Menetti al solito si affida al Cincia con Olisevicius che ritrova il suo posto da subito. Avvio a briglie sciolte in costante parità, difese non propriamente inviolabili, passata la metà è Reggio a provare l’allungo con Hopkins sugli scudi. Pesca meglio dalla panchina la Virtus che impatta grazie ad una difesa più intensa, scialando nell’ultimo minuto quanto di buono messo in cascina. Bene a rimbalzo, ma le 4 perse costan caro, da lì l’immaginifico 7/8 da 2 Unahotels.

E’ di Camara la spinta che carica la Virtus fino al +5, la difesa del solito Pajola un altro fattore mentre Reggio prova la zona e resta in scia con le triple, pure di tabella. Alcune decisioni arbitrali rendono nervosi i bianconeri che lasciano campo aperto dietro per il controsorpasso. Le complicate letture di Mannion contro la zona fermano l’attacco, un tap-in sulla sirena di Mickey limita il danno a -2 al termine di 20’ a folate (Segafredo col 2° quintetto tutto positivo in +/-). Virtus debordante a rimbalzo ma con 10 perse e tante conclusioni non contrastate lasciate ai reggiani, come testimonia il 10/13 da 2 e le 6 triple a segno.

Con le triple c’è il sorpasso, Reggio ritorna al quintetto piccolo per aver maggior intensità difensiva pagando però a rimbalzo dove Jaiteh sale di livello. Di nuovo è dalla panchina che arrivano energie connesse per un vantaggio oltre il singolo possesso, sfruttando la freschezza di Cordinier. Il +7 scappa via, non fosse per una magata del Beli sulla sirena, +5 in 10’ dove la difesa ha limitato le % avversarie, ma è il +7 a rimbalzo nel quarto (+15 totale) a cambiare l’inerzia.

Il +5 regge a lungo con attacchi inconcludenti, dopo 5’ è 4-2, tutti di Hackett. Il +9 sembra indicare la via col oltre 4’, la difesa sale di livello e mixando i quintetti non subisce il rientro reggiana, anzi dilata il divario sulle ali di Cordinier, irrefrenabile nel secondo tempo, un po’ come a Sassari. Il derby della via Emilia arride alla Virtus con buoni minutaggi a tutti in vista della partitissima in Eurolega.

Prossima partita sarà mercoledì in Eurolega a Milano ore 20:30, diretta Sky, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-UNAHOTELS Reggio Emilia 00-00 
(18-21; 39-41; 62-57)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 15, Mannion 2, Belinelli 7, Pajola 9, Bako 2, Ruzzier n.e. Jaiteh 5, Shengelia 5, Hackett 4, Mickey 18, Camara 3, Weems 9. All. Scariolo.
UNAHOTELS Reggio Emilia: Robertson 6, Funderburk, Anim 9, Reuvers 3, Hopkins 16, Cipolla n.e. Strautins 4, Vitali 5, Stefanini n.e. Cinciarini 6, Olisevicius 11, Diouf 5. All. Menetti.
Arbirtri: Lanzarini, Paglialunga, Valleriani.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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