Vince la Virtus sbancando Varese, ma che fatica e che thrilling. Poteva chiuderla più volte, ma dando qualche calcio di troppo al latte appena munto, ha dovuto giocarsela fino all’ultimo secondo, graziata dal tiro finale di Keene.
Dopo una partita disastrosa al tiro, l’ex Cedevita ha preferito prendere un tiro dall’arco (chiudendo a 0/10), invece di provare a prendere un fallo per 2 liberi (11/11), buon per la Segafredo. Vittoria sudata, andando all’inseguimento del piano tattico avversario (39 tiri da 3), sfruttando non al meglio il pitturato dove le forze erano impari, non facendo pagare il +11 a rimbalzo anche per le 12 perse, non tante in assoluto ma in momenti che potevano allargare il divario.
Solite difficoltà dall’arco, 28%, per tiri a volte frettolosi in scia del gioco lombardo, con troppi giocatori incostanti nel corso dei 40’. 6 in doppia cifra, l’attacco anche se con momenti confusi ha saputo bilanciarsi, dietro la copertura del gioco avversario meno, va ringraziato Keene e il suo sparare a vuoto, quando Vene pareva incontenibile, messo in disparte dal play nel finale, Scariolo ringrazia.
Vittoria che deve suonare da liberazione avendola centrata ancora con 4 effettivi in meno, Teodosic, Belinelli, Hervey e Sampson, 3 dei quali potrebbero esserci mercoledì a Valencia in casa de taronjas, reduci dal sacco di Madrid col Real, biglietto da visita non di poco conto.
Con 6 atleti ancora fuori, Scariolo vara un quintetto con Ruzzier (ex molto applaudito) a fianco di Pajola, il resto son scelte obbligate, l’olandese Roijakkers (con unico assente Caruso) da fiducia al giovane Librizzi con Vene da 5, molto adattato. Come prevedibile l’Open attacca tirando quasi solo dall’arco, bastano i cesti di Vene a tenere avanti i suoi, la Virtus ha punti quasi solo da Pajola nei primi 5’ e qualche persa evitabile. Quando le triple lombarde non vedono la retina (da 3/3 a 3/12) la Virtus rientra, dominando a rimbalzo e costringendo gli avversari a svariati falli che portano in dote punti comodi (9/12) per il +12.
Il divario, con parziale di 15-0, viene limato da un offensivo con cesto e libero di De Nicolao, ne restano 9.
Ripiovono triple, 4 a fila, Varese sorpassa prendendo i regali di una difesa che non comprende l’unico gioco avversario.
Una sospensione di Scariolo sistema il gioco dietro, davanti prova Cordinier a tracciare la via rimetendo avanti i suoi a metà quarto. Messo in ritmo, Vene fa canestro in ogni modo (19 in 15’) e tiene i suoi in parità, Virtus con poca pazienza offensiva lascia campo aperto a Varese che mette la freccia nel finale al +7. 32 punti subiti nella frazione, non capendoci nulla per troppi momenti, raddoppiando sempre entrate non pericolose che scoprono l’arco, vera vita varesina. 9 triple incassate in 20’, controbbattendo con un 2/10 frutto di scelte frettolose, quando il 68% da 2 direbbe di fare altro.
Scariolo prova un quintettone, andando al ferro c’è il pareggio, a metà frazione il sorpasso in contropiede con Ali. Coi liberi (pure errati) c’è il +9 con Mannion che fa l’anziano esperto contro Librizzi. Difesa di ben altra intensità che limita a 12 i punti subiti, lasciando sparare alla luna Keene, fin qua dannoso.
Ennesima partenza molle Virtus, Varese con Ferrero e Sorokas è a -2, con qualche zingarata di Mannion poco efficace. Virtus avanti ma con avversari sempre in scia, con +5 di Jaiteh all’ingresso degli ultimi 3’. Attacchi sbilenchi danno fiato all’Open, i troppi falli su tiri dall’arco costano caro, pareggio a 109” dalla fine. Weems fa +2, errori vari fino a 30” con Beene ai liberi, 1/2, +1 e sospensione Virtus. Cordinier sbaglia, dall’altra parte pallone della vittoria in mano a Keene che sceglie di tirare l’ennesima tripla sbagliata di serata (0/10) regalando la vittoria alle V nere dopo paure eccessive.
Prossima partita sarà mercoledì 9 febbraio ore 20:45, in Eurocup a Valencia, streaming Eleven Sports Radio Nettuno Bologna Uno.
Il tebellino
Openjobmetis Varese-Virtus Segafredo Bologna 80-81
(16-25; 48-41; 60-69)
Openjobmetis Varese: Beane 12, Sorokas 9, De Nicolao 10, Vene 27, Reyes, Librizzi, Virginio, Ferrero 9, Keene 13, Bottelli n.e. Cane n.e. All. Roijakkers.
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 2, Cordinier 13, Mannion 10, Pajola 13, Alibegovic 12, Ruzzier, Colombo n.e. Jaiteh 17, Alexander, Ceron n.e. Barbieri n.e. Weems 14. All. Scariolo.
Arbitri: Giovannetti, Borgioni, Galasso
Luca Cocchi (©BasketCity.net)
