16 Aprile, 2024

La Virtus Bologna domina a Roma

La Virtus Bologna domina a Roma
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Tre minuti di ambasce come se si fosse ancora in quel di Belgrado, poi la rabbia virtussina si abbatte su di una Roma che velocemente scompare. Stretto in difesa, costruito con attenzione prendendo spunto da chi paura non ne ha come Ricci e tutto diviene facile, nonostante un finale nervoso pure quando il divario rimane sul +20.

Rispolverato Delìa, che convince, buone cose da Weems per chiudere la partita dopo nemmeno 15’, luci di Teodosic e sprazzi di buona guida da parte di Markovic che nel finale deraglia con qualche giocata inutile e falli di troppo che lo panchinano. Partita mai in discussione, il maggior merito della banda Đorđević è quello di non aver mai fatto entrare in gioco Dyson e Jefferson, senza i quali l’attacco di casa non può nulla nel corso dei 40’, nonostante prima Alibegovic poi White ci provino.

V nere meglio in tutto, con un preziosissimo 71% da 2, ma quale demerito va iscritto anche agli avversari, se vogliamo trovare un aspetto da sistemare, quello di una fisiologica perdita di concentrazione quando i divari divenivano cospicui.


Non c’è Teodosic in quintetto e Hunter nei 12, spazio a Cournooh per limitare Dyson, il resto senza novità, Bucchi ritrovato Jefferson tiene il nuovo arrivato White di rincorsa. Inizio shock, Roma fugge 9-0 con un vispo Alibegovic, la Virtus nemmeno tira, butta banali palloni e dopo 2’ è già sospensione. Dentro Teodosic e Delìa, dal -10 il sorpasso è rapido, frutto di bombe e buone difese con tanto Ricci. Il parziale di 0-19 è chiuso da una bomba di Kyzlink, ne rimangono comunque 8 per le V nere che esibiscono anche un attivo Delia. Roma pessima nei paraggi del ferro, sia al tiro sia a rimbalzo, Bologna che superato il tragico avvio ha imposto il proprio gioco.

Fugge la Segafredo presidiando bene la propria area e prendendo tiri puliti con Weems per il +21 mentre Roma non segna nemmeno dai liberi. Il largo vantaggio anestetizza i bianconeri fino al +14, la non difesa capitolina lascia però spazio per conclusioni che ristabiliscono il +21 proprio sulla sirena con la tripla di FBR. Medie di tiro mirabolanti, contenute le perse dell’avvio, l’attenta difesa sul duo Dyson&Jefferson la grande differenza.

Partita spezzettata dai falli mentre la Virtus continua a trovare il canestro, Roma si demoralizza e non costruisce finendo oltre il -30. Pare ampiamente congelata la partita, ma i padroni di casa approfittano del dormiveglia bolognese piazzando un 14-0 che gasa il PalaEur. Ne restano 21 all’ultima pausa dove White si è riscritto al nostro campionato, mentre per la Virtus tutto sta nella concentrazione, quando connessa la partita non c’è.

Nonostante il divario la partita diviene nervosa con antisportivo a White e tecnico a Markovic con 20 di divario che non variano. Markovic e Teodosic debordano con palle inutili gettate, 6 in 5’, ma poi l’imbucano dall’arco e tanti saluti a tutti, c’è spazio anche per Nikolic che va pure a segno.

Prossima partita sarà mercoledì 15 gennaio ore 20:30 in Eurocup al PalaDozza con Darussafaka, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

Il tebellino

Virtus Roma-Segafredo Virtus Bologna 68-97
Parziali: (14-22; 28-50; 50-71)
Virtus Roma: Cusenza n.e. Alibegovic 14, Rullo, Dyson 7, Baldasso, White 16, Pini 5, Farley n.e. Spinosa n.e. Jefferson 5, Buford 8, Kyzlink 13. All. Bucchi.
Segafredo Virtus Bologna: Gaines 7, Deri n.e. Pajola 5, Baldi Rossi 12, Markovic 11, Ricci 12, Delia 9, Cournooh 6, Weems 14, Nikolic 5, Teodosic 9, Gamble 7. All. Đorđević.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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