17 Settembre, 2024

La Virtus domina anche contro Pesaro

La Virtus domina anche contro Pesaro
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Vittoria larga giunta al termine di una partita in bilico nel primo tempo, spazzata via nella ripresa quando la difesa ha fatto vedere cosa normalmente esibisce. Spazio per tutti e ricerca dello spettacolo per far divertire il pubblico, con Deri in campo già nel terzo quarto.

Marble ha dato segnali positivi con un impiego salito ad oltre 20’, squadra in mano a Pajola con Teodosic che prova a servire chiunque, terminando con qualche persa di troppo ma in ogni modo sotto controllo.

La partita poteva essere una trappola se intesa come scontata, la Virtus prima ha giocato senza forzare, poi spinto un attimo l’acceleratore l’ha chiusa con largo anticipo, difficile far meglio in una serata da testa-coda.

Ora le attenzioni saranno tutte per la partitissima di mercoledì col Partizan che sarà seguito da un charter di tifosi, arrivarci con le buone note di questo sabato aiuterà, mentre gli avversari saranno attesi lunedì sera al derby con la Stella Rossa.


Esclusi Markovic e Gaines gli esterni in avvio sono Pajola e Marble, Pesaro senza il centro Chapman va con Totè al suo posto e l’attesissimo Eboua. Si cerca Marble, e l’ex Trento risponde, qualche rimbalzo di troppo lasciato permette a Pesaro di rimanere in scia in una partita dove la difesa non si erge a protagonista. Disattenzioni finali di Teodosic, che prima aveva regalato confetti, permettono alla Carpegna d’impattare, con bei movimenti di Totè e le bombe di Eboua. Le 5 perse, ma soprattutto il -7 a rimbalzo le chiavi, compreso un Gamble poco incisivo.

Al parziale di 0-9 Pesaro (più distrazioni V nere che altro), la risposta è immediata, 9-0 con prelibatezze di Milos per chiunque, vantaggio che arriva a +9. Una difesa più attenta lascia alla VL solo spari dall’arco col suo bomber Barford che sale a 3 falli, ma passaggi “leggeri” permettono contropiedi che riaccostano a 2 punti. Un finale con poca intensità lascia 5 punti alla Segafredo che si regge sui punti di Teodosic ma dietro non punge come solito, 47 insaccati son tanti, frutto di ben 11 perse, mentre a rimbalzo la situazione si è sistemata.

Sprinta la Virtus sulle ali di Weems, la difesa si ripropone ed è +17, divario che inizia a farsi pesante per Pesaro che non vede il cesto per 4’. Cournooh firma il +20 al 27’ che sa di fine largamente anticipata, la Carpegna sbatte contro un muro non pervenuto nel primo tempo. All’ultima pausa il luminoso dice +23 con avversari tenuti a 11 punti, 4 dei quali dai liberi.

L’ultima frazione serva a fare numeri e cercare spettacolo, oltre a valicare quota 100, sarà Cournooh a dover portare le paste.

Prossima partita sarà mercoledì 5 febbraio ore 20:00 in Eurocup col Partizan al PalaDozza, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

Il tebellino

Segafredo Virtus Bologna-Carpegna Prosciutto Pesaro 106-89
Parziali: (25-25; 52-47; 81-58)
Segafredo Virtus Bologna: Deri 1, Marble 10, Pajola 7, Baldi Rossi 12, Ricci 11, Delia 6, Cournooh 13, Hunter 15, Weems 11, Nikolic 2, Teodosic 15, Gamble 3. All. Đorđević.
Carpegna Prosciutto Pesaro: Barford 18, Drell 6, Mussini 5, Williams 15, Pusica 14, Miaschi 4, Eboua 10, Basso n.e. Thomas 3, Totè 6, Zanotti 8. All. Sacco.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

About The Author

Related posts