25 Aprile, 2024

La Virtus mantiere il percorso netto nel girone di ritorno, battuta Pesaro

La Virtus mantiere il percorso netto nel girone di ritorno, battuta Pesaro
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

La Virtus mantiere il percorso netto nel girone di ritorno prendendosi la 13° vittoria consecutiva a Pesaro, conservando il +4 su Milano in classifica. Dopo le sfuriate di Delfino in avvio, partita sempre in controllo con 2 momenti intensi a metà 2° quarto e in avvio ripresa.

Troppo corta la Carpegna per poter avanzare possibilità di giocarsela, ancor di più se l’uomo di riferimento va per i 40, complimenti comunque a lui. Buoni segnali un po’ da tutti, certo Pesaro non ha mai forzato, non l’ha mai data su ma di certo la faccia dura non s’è mai vista, mentre i passaggi Virtus hanno fatto la differenza, oggi più concentrata del solito evitando riagganci pericolosi.

Un succoso 45% da 3, nonostante non sia il rietro del Beli a sistemare le medie, 6 giocatori in doppia cifra, una difesa che forza ben 17 perse e subisce in pratica solo nel 1° e nell’ultimo ininfluente quarto, una serata di buone cose in vista della partenza dei playoff di Eurocup dove mancherà ancora Cordinier, oggi suturato con buoni minutaggi ben distribuiti, nei 10 di vero impiego dai 16’ di Sampson ai 24’ di Pajola.

Hervey presente a rimbalzo, Teodosic in avvio pronto a non far scappare Pesaro, Mannion oggi importante quando si poteva deragliare, insomma, protagonisti vari come Jaiteh che il suo l’ha fatto quando Jones era in campo sano.


Ritirata la maglia di Ario “Wimbledon” Costa, s’inizia senza Cordinier che Scariolo sutura in guardia con Teodosic mentre Jaiteh di riprende l’area, Banchi (privo di Sanford) rafforza i suoi 5 con doppia ala grande, ripronendo Demetrio e da subito l’eterno Delfino. El Cabeza e Milos si scambiano triple giocando a ritmi elevati in sostanziale parità, nel finale c’è il ritorno in gioco di Belinelli con una Virtus non irreprensibile in difesa e a rimbalzo che finisce a -5. Il -1 della prima pausa deve molto alle perse di Pesaro (7) che la Segafredo grazia a rimbalzo (-7 di cui 5 lasciati sotto al proprio ferro), in 10’ dove si segna da 3 gli stessi cesti da 2.

Difesa Virtus e rotazioni accorciate, Pesaro resta in stallo oltre 5’, davanti giocando con più passaggi si arriva a Jaiteh che allarga il divario in doppia cifra. Il parziale 1-19 è spezzato da Mejeris, lì la Virtus perde intensità con giocate troppo leggere che lasciano campo alla Carpegna, il +14 è dimezzato in un attimo dal solito Delfino. Il +6 a metà suona da occasione sprecata in un finale non incisivo, costruendo meno e concendendo gioco agli avversari che vivono del duo Jones-Delfino mentre Banchi gira difese a più non posso. La Virtus ha minuti di alta concentrazione che fanno la differenza, ma manca continuità.

1:22’ ed è +14 mangiandosi la partita con un Hackett ben diverso da quello visto nel 1° tempo. C’è tantissimo di suo nel +21, un ringraziamento gli arriva da Shengelia, mentre Weems litiga col canestro ma è prezioso in tutto il resto. Visto l’andazzo, Banchi tiene seduti a lungo Delfino e Jones, per la Virtus mantenere il ventello a lungo è ordinaria amministrazione. La val del quarto dice 5-38, fotografia nitida di quanto passato sul parquet, provando a trovare quintetti ma sempre con Ali e Tex seduti.

Questa volta è la Carpegna a partire spedita per un 12-0 con un Belinelli che fatica in modo incredibile. Dopo qualche difficoltà è Mannion a levare i possibili guai con 8 a fila intervallati da 1 di Sampson (su suo assist). C’è spazio per tutti, fino al +26 con Nico ispirato e Belinelli che alla lunga s’iscrive alla partita, quando questa di fatto è già terminata. Vittoria e nessun guai fisico, un perfetto sabato pasquale.

Prossima partita sarà mercoledì 20 aprile ore 20:45, ottavi di finale Eurocup alla Segafredo Arena coi lituani del Lietkabelis, diretta Sky, streaming Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno
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Il tebellino

Prosciutto Carpegna Pesaro-Virtus Segafredo Bologna 77-96
(24-23; 37-43; 50-70)
Carpegna Prosciutto Pesaro: Mejeris 9, Moretti 15, Tambone, Stazzonelli 2, Lamb 9, Dia n.e. Zanotti 6, Demetrio 6, Delfino 18, Jones 12. All. Banchi.
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori, Mannion 18, Belinelli 8, Pajola 2, Alibegovic 2, Hervey 5, Jaiteh 11, Shengelia 12, Hackett 13, Sampson 11, Weems 2, Teodosic 12. All. Scariolo.
Arbitri: Lo Guzzo, Bartoli, Noce.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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