29 Marzo, 2024

La Virtus piega Pesaro e vede i playoff

La Virtus piega Pesaro e vede i playoff

Granarolo Bologna–Consultinvest Pesaro 89-85
Granarolo Bologna: White 16, Cuccarolo 5, Gaddy 11, Imbrò 3, Fontecchio 10, Mazzola 18, Oxilia, Benetti, Vercellino, Hazell 7, Ray 19, Reddic. All: Valli.
Consultinvest Pesaro: Ross 16, Myles 4, Basile 0, Musso 18, Raspino 2, Wright 14, Judge 8, Crow, Tortù ne, Lorant 23. All: Paolini.

La Granarolo, dopo lo scivolone contro Cremona, trova due punti fondamentali per la corsa ai playoff, al termine di una partita non entusiasmante, ma caratterizzata da grande equilibrio e fisicità. La Virtus porta a casa una vittoria importante, dopo una settimana segnata da nervosismi e tensioni, giocando di squadra, come direbbe coach Valli “passandosi la palla”. Grande prestazione degli italiani, Valerio Mazzola in primis, seguito a ruota da Simone Fontecchio, ma non sono da meno White stasera particolarmente ispirato, Ray capace di attendere il momento giusto per prendersi la squadra sulle spalle e Gaddy,  la regia che gestisce da dietro le quinte.

LA CRONACA: La Virtus parte bene in attacco con Cuccarolo e White ma Pesaro, con Lorant sotto le plance (segnerà 12 dei 20 punti totalizzati nel primo quarto), non regala nulla e ribatte ad ogni canestro messo a segno dai bianconeri. Il primo quarto, complici le sei palle perse in casa Virtus, si conclude sul punteggio di 13-20. Il secondo quarto sembra iniziare con il piede giusto: Mazzola mette una tripla importante e Imbrò lo segue subito dopo, accorciando le distanze. White e Mazzola tengono a galla la Virtus, il secondo quarto si conclude 36-37. Nel terzo quarto, la Granarolo cambia faccia: subito la tripla di Gaddy riporta in parità, Mazzola lo segue con un gioco da tre punti e la partita si accende. Il doppio tecnico a Cuccarolo e Lorant mette in moto capitan Ray, che segna i suoi primi punti dopo 27’, totalizzandone poi nove negli ultimi due minuti del quarto, che si conclude 62-57. L’ultimo è il quarto delle triple di Ray e Fontecchio, che tengono in vantaggio la Virtus, nonostante le risposte colpo su colpo di Wright. La bomba di Fontecchio, che porta i bianconeri sull’ 85-82 a 38″ dal termine, dà il colpo di grazia a Pesaro, lasciando spazio anche ai giovani Benetti, Oxilia e Vercellino. Il risultato finale è di 89-85.

LA CHIAVE: Dopo un primo tempo opaco, la Virtus ha cominciato a giocare. Nel secondo tempo, la Granarolo riesce a segnare con maggiore continuità, mantenendo una costante aggressività difensiva. Nell’ultimo quarto i bianconeri mettono la freccia, Fontecchio e Ray tengono salda la squadra a suon di triple, Gaddy gestisce i possessi e la coppia Mazzola-White domina al rimbalzo.

I NUMERI: La percentuale da tre punti è decisiva per la Virtus: 58% contro il 29% degli avversari. Nel quarto periodo, il 5/7 da tre dei bianconeri indirizza la gara. La Granarolo comanda anche a rimbalzo 44-34, mentre le 15 palle perse contro le 5 degli ospiti permettono a Pesaro di totalizzare ben 20 tiri in più (77 contro 57).

IL MIGLIORE: Il titolo di Mvp va a Valerio Mazzola (foto Serra/Virtus Pallacanestro), costante ed agguerrito per tutti i 40 minuti. Realizza 18 punti e cattura 11 rimbalzi. Si prende maggiori responsabilità e lotta su ogni pallone, un vero guerriero, più sfacciato del solito. Da citare anche il capitano Ray, con i suoi 19 punti segnati tutti nel secondo tempo (15 in poco più di 3 minuti per il break del +11), e Simone Fontecchio, artefice di tre triple fondamentali nel quarto periodo.

LE PAGELLE: White 7, Cuccarolo 6,5, Gaddy 7, Imbrò 6,5, Fontecchio 7,5, Mazzola 8, Hazell 6, Ray 7,5, Reddic 6.

LE PAROLE: “Se non fossimo stati una vera squadra, questa partita l’avremmo persa – ha detto Valli –Siamo stanchi, ma quando contava abbiamo messo tutto in difesa. Stasera gli italiani hanno lavorato sodo, Pesaro ci ha messi in difficoltà soprattutto con Lorant, sono più esperti di noi. E’ stata una partita veramente atletica e tosta, di alto livello. Certi giocatori non hanno brillato nel primo tempo, ma sono venuti fuori dopo grazie alla difesa. Reddic stasera non ha trovato spazio, hanno giocato molto bene tutti e tre i lunghi davanti a lui. Gli italiani hanno giocato una grande partita, nonostante la stanchezza generale. Per quanto riguarda Ray: è la fotografia di colui che aspetta la partita, che per tutto il primo tempo passa la palla ai compagni e quando la palla comincia a scottare prende in mano la situazione. E’ una bella serata, siamo una vera squadra. Ringrazio tutto il mio staff”.

Francesca Barbieri

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