Cade in gara1 la Virtus in finale scudetto, non centra la 17° vittoria consecutiva nei playoff e cede il vantaggio del fattore campo.
Lo fa in una partita tutta all’inseguimento, giocata sui ritmi voluti da Milano, difesa intensa che ha cancellato l’attacco di casa. Anche Milano sbaglia l’incredibile, ma rimedia a rimbalzo con ben 17 carambole sotto ai ferri bianconeri, costati un capitale, vincendo il totale di 9.
La Virtus avrà da recriminare per quei 2 liberi buttati da Hackett a 3’ dal termine che valevano la parità, ma Milano vince perché trova un giocatore che le fa l’attacco quando tutto non funziona, Shields, e sulle sue incursioni allunga nel terzo quarto resistendo alla rimonta finale.
Un giocatore che la Virtus non ha, con Weems che chiude a 0, ininfluente pure dietro, a sprazzi ci prova Teodosic che però chiuso all’inverosimile sbaglia qualche tiro finale dopo aver illuso con la tripla del -2. In una partita chiusa col 35% dal campo per entrambe, sguazza Milano, vince la sua difesa nei confronti dell’attacco Segafredo, che svetta negli assist, ma a poco serve.
Troppi errori nei pressi del ferro, in una partita dove Jaiteh non è mai comparso. E’ solo gara1, ma è un messaggio forte, Milano ha vinto giocando male, segnale di forza. Fortuna che non c’è tempo per starci a pensare troppo, venerdì gara2 è già dietro l’angolo.
Il primo quintetto di finale è quello classico con Hackett a guidare e Teo a fianco, Weems-Shengelia-Jaiteh a completare, Milano va con Bentil da subito e Datome da 3, guida il Chacho, chi se no? Passono 78” e la caviglia di Milos cede in ricaduta sul piede di Shields, ma dopo poco è già sulla sedia dei cambi mentre la Virtus subisce il p&r Olimpia. La Virtus non segna mai, Milano solo sulle invenzioni di Rodriguez, sufficienti a mantenere un minimo vantaggio. Alla prima pausa il +3 ospite con punteggio da minibasket non è nemmeno male per la Virtus che tira 3/15 dal campo, con squadre che si copiano a rimbalzo e nelle perse.
L’attacco statico fatica contro la difesa avversaria, si continua a segnare col contagocce, Milano avanti con qualche storia tesa per blocchi ruvidi di Hines. Hackett impatta dall’arco ma gli avversari dominano sulle palle a metà, le chiamate di Rykhyk fanno imbestialire il pubblico ed infiammano la partita. Sbagliando pure ai liberi si arriva alla pausa lunga sul -1, con medie al tiro disastrose (27% da 2 e 18% da 3), ma pur sull’altro lato si fatica, come dice 11/40, 1/13 da 3. Partita gradita a Milano, difesa e difesa, la Virtus non trova fiammate in transizione pur tenendo a rimbalzo.
Shields apre il divario, la Virtus continua a sbagliare appoggi da pochi centrimetri e cade a -8 quando la difesa non regge e subisce 12 punti in 4’. La sospensione non serve, anzi Milano scappa coi punti di Datome fino al +13, un quintetto arrembante prova a rientrare fino al -8, Shields dice 10 all’ultima pausa. L’Olimpia ritrova l’attacco, la Virtus ancora no, Shields cambia volto alla partita con le sue incursioni, nella Segafredo non c’è continuità girando pure quintetti di tutti i tipi.
Salgono gli attacchi e volano parole di troppo, Datome è chirurgico nel fermare la rimonta Virtus e a metà ultimo quarto ci sono 6 punti da recuperare. Shengelia fa la voce grossa, Hackett sbaglia i liberi del pari, ma ora la partita è riaperta con 3’ da giocare. Bentil ai liberi fa +4 e ridà fiato ai suoi per la fuga decisiva con la Segafredo che torna a sbagliare appoggi al ferro. Par si giochi a chi sbaglia di più, la partita pare in cassaforte per i meneghini ma Teodosic pesca la tripla del -2 a 18”. Hall ai liberi non sbaglia, la Virtus non trova più il canestro e il finale è pure in scioltezza per gli ospiti che mettono una bella ipoteca sul titolo.
Prossima partita sarà venerdì ore 21:00, gara2 con Milano alla Segafredo Arena, diretta RaiSport e Eurosport2, streaming Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.
Il tebellino
Virtus Segafredo Bologna-Virtus Segafredo Bologna 62-66
(10-13; 27-28; 40-50)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 2, Cordinier 4, Mannion n.e. Belinelli 7, Pajola, Alibegovic 4, Jaiteh 3, Shengelia 11, Sampson 9, Weems, Teodosic 16. All. Scariolo.
A|X Armani Exchange Milano: Melli 5, Grant, Rodriguez 7, Ricci 2, Biligha n.e. Hall 6, Baldasso, Shields 18, Alviti n.e. Hines 10, Bentil 5, Datome 13. All. Messina.
Arbitri: Ryzhyk, Begnis, Sahin.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)