23 Aprile, 2024

La Virtus vince con Trieste pur senza
Teo, Beli, Marko e Hunter n.e.

La Virtus vince con Trieste pur senza <br>Teo, Beli, Marko e Hunter n.e.
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Con la testa già verso il fondamentale impegno di mercoledì per il dentro o fuori di Eurocup (ed Eurolega), la Virtus vince con Trieste una partita dove dosa le energie senza impiegare Hunter e lasciando fuori il trio degli esterni milionario, Belinelli, Teodosic e Markovic.

Minutaggi suddivisi equamente (a parte i 33’ di Abass) per una sorta di massimo risultato col minimo sforzo, anche se l’Allianz non ha mollato per 33’, ma nemmeno dato l’idea di crederci fino in fondo.

Serviva una serata del genere a ridar fiducia a chi ultimamente aveva giocato meno o concluso poco, una serata che ha rivisto calcare il parquet anche Nikolic dopo oltre 4 mesi di assenza. Finale in scioltezza in una partita dove la difesa ha sempre dettato legge subendo solo qualche cesto nel finale a risultato già acquisito.

Troppa la differenza oggi sui legni, troppa pure la voglia, da una parte chi voleva mostrare di poterci stare in una squadra da playoff d’Eurocup, dall’altra invece poca convinzione, pur di fronte ad un avversario privo di 4 titolari.


Fuori precauzionalmente Teo, Beli e Marko, il quintetto ha Abass da guardia e Gamble in centro, gli altri soliti noti, Dalmasson parte con Upson da 5 e Da Ros in 4 e Fernandez a guidare. L’avvio è giuliano stante le difficoltà offensive bianconere in attacco, sul -8 la reazione è di Pajola. A metà frazione è già tempo di rotazioni compreso il ritorno di Nikolic, e con quelli giunge il pari, seguito dal vantaggio firmato con schiacciata di Adams a difesa schierata. Il +5 alla prima pausa è frutto di 5’ finali corposi, 14-3 di parziale dominando a rimbalzo, peccando solo dall’arco (1/4).

Il +7 di Nikolic illude, l’Allianz non trema e torna a -2, ma finisce sotto di 10 con le triple di Abass. Quando l’attacco si ferma, è la difesa a reggere, alla pausa lunga son 9 i punti di vantaggio con solo 13 subiti. Crescono le perse, 9, ma i rimbalzi e la difesa (concesso il 35% da 2 e il 25% da 3) tengono un vantaggio non definitivo ma tranquillizzante.

Sonnolenta ripartenza da ambo i lati, con le triple i giuliani riaccorciano a -6 ma la difesa regge a lungo e risistema sul +10. Un ultimo giro di lancette confusionario lascia campo aperto agli ospiti che sprecando qualcosa di troppo giungono a -8. Nonostante nessuna tripla a referto nei 10’ e altre 5 perse, la difesa ha fatto il suo spegnendo le velleità Allianz.

Il massimo vantaggio lo sigla Abass, +13, questa sera efficace come non mai, divario che dilata a 17 verso metà quarto. Lì si balla a lungo, tempo nel finale per sistemare le statistiche per Henry e Doyle e per segnare un cesto al giovane Deri. Così tutti quelli impiegati hanno segnato, dai 2 di Deri ai 17 di Abass. Se il 3° posto è consolidato, a Milano sabato prossimo ci sarà uno scontro molto importante per definire la griglia del campionato italiano.

Prossima partita sarà mercoledì 14 ore 20:45, gara3 con Unics Kazan a Bologna, diretta Eurosport 2, Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Allianz Pallacanestro Trieste 81-67 
(23-18 40-31 56-48)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 8, Deri 2, Pajola 5, Alibegovic 7, Ricci 3, Adams 16, Hunter n.e. Weems 9, Nikolic 8, Gamble 6, Abass 17. All. Đorđević.
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica, Upson 4, Fernandez 5, Laquintana 8, Delìa 1, Henry 15, Cavaliero n.e. Da Ros 11, Grazulis 2, Doyle 12, Alviti 9. All. Dalmasson.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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