Derby della via Emilia n° 49 (33-15 V), il ventiseiesimo in quel del PalaBigi (15-10 Reggio) con storie diverse rispetto alle ultime edizioni di grandeur reggiana, dove i biancorossi del patron Landi dall’alto della loro classifica hanno sbarrato strade importati alle V nere, dai mancati playoff di 2 stagioni orsono alla discesa in A2 di quel tragico 4 maggio 2016.
Ora chi sta lassù è la Virtus, 6-0 in campionato, ma Reggio non demorde, partita in affanno ha poi raccolto 4 vittorie a fila, non saranno con la parte sinistra della classifica ma un filotto del genere fa sempre sugo, soprattutto quando sulla panchina siede un coach come Buscaglia, abituato negli anni felici di Trento a ricostruire stagioni partendo da vittorie a fila dopo momenti di burrasca.
Dopo aver mandato al tappeto Monaco col gioco di prestigio di Teodosic la Segafredo vorrà provare a mantenere l’imbattibilità in un campo caldo ed esaurito da giorni trovando di fronte un proprio ex come Poeta, neo arrivo ma già capitano dei reggiani.
I quali possono contare sulla solita quantità di Johnson-Odom, mentre le novità sono il 4 Upshaw non fisico ma dalla buona mano e l’ungherese Vojvoda alla prima esperienza fuori dalle mura amiche, rivelazione di avvio campionato col 50% dall’arco.
In play Mekel, membro fisso della nazionale israeliana in gara con Markovic e Teodosic come l’uomo degli assist, a riceverne sovente il centro Owens fin qui unico a supportare il ruolo dato l’impatto limitato del cambio Pardon.
Ad alimentare il pacchetto esterni l’ex Fortitudo Candi con specifici compiti difensivi ed infine il mezzo sogno di metà estate bianconera, Fontecchio.
Fin qui l’ex Virtus non ha sfondato, qualche buona prestazione congiunta ad altre sottotono, certa sarà la sua voglia di riscatto nel caldo pomeriggio reggiano.
Statistiche tutto sommato molto simili, Segafredo meglio alla voce assist, GrissinBon che spreca qualche pallone in meno, quasi 6 giocatori in doppia cifra per Buscaglia, al limite dei 7 per DJ il quale saprà solo all’ultimo se potrà avvalersi di Weems di rientro dagli U.S.A. e Cournooh per il problema alla caviglia.
Senza l’apporto dei 2 le rotazioni si accorciano, in tal caso un minimo di spazio a Delìa pare ossigeno necessario, come l’estendere l’utilizzo di Nikolic, visto impacciato al tiro ma presente nell’impatto fisico con Monaco.
Virtus all’inseguimento di un percorso netto ambizioso e dettante ombre sugli avversari, Reggio per non smettere di sognare in una stagione che pareva nata di pura sopravvivenza (il patron Landi intende farsi da parte) ed invece tra l’ingaggio del coach e la bella partenza offre altre possibilità.
La partita sarà trasmessa in diretta domenica 3 novembre ore 17:00 su Eurosport 2, Player e Radio Bologna Uno.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
