
Reduce dall’autorevole successo col Primitheas in un caldo PalaDozza (al top del pubblico in coppa, oltre 4.000 presenze, effetto positivo del Black Friday), la Virtus torna in campo sabato sera ospitando questa volta in fiera l’Happy Casa Brindisi che sta confermando le buone cose mostrate nella scorsa annata.
Con un record di 7-4 si collocano nel gruppo delle quarte, tenendo il passo anche in BCL (4-4), impegno doppio a cui non erano avvezzi.
La stella incontrastata è Adrian Banks, non nuovo a stagioni stellari con coach Vitucci come guida, che giostra da MVP del campionato, primo per punti, valutazione, falli subiti e nel podio come medie di tiro, ad alto rendimento anche John Brown, pivot bonsai, mentre folate decisive arrivano dall’alterno Tyler Stone, capace di prestazioni mediocri ma anche di trentelleggiare.
Mancherà l’ex Kelvin Martin, alle prese con l’ennesimo problema muscolare, mentre il suo sostituto già firmato, Dominique Sutton (ex Trento) arriverà dopo questo fine settimana. In play ora c’è Thompson, buon tiratore ma non eccelso passatore con sempre più spazio per Zanelli, mentre nel reparto italico stenta a decollare la stagione di Campogrande mentre Iannuzzi rimane ai margini.
Tra gli italiani le prestazione migliori sono ad appannaggio di Gaspardo, invece non lascia mai la panchina l’ex Cattapan.
Brindisi sciorina il miglio attacco del campionato, pure in trasferta cala di poco, soffre molto più delle V nere a rimbalzo ma eccelle in positivo con le palle perse, sprecando solo 11 palloni ad uscita.
Il saldo perse/assist è però a favore della Virtus, regina del passaggi smarcanti.
Dall’arco Brindisi è una sentenza, la migliore di tutti, tirando poco per i tempi attuali, da 2 invece la Segafredo ha cifre di tutt’altro impatto.
La difesa non è irreprensibile, quasi 80 sul groppone, ma è brava a forzare i palloni agli avversari, segno di una difesa aggressiva e di anticipo che una volta battuta fa acqua.
La Virtus in casa non può fare sconti, nel pacchetto di partite determinanti di questo dicembre occorre far proprio questo scontro giocando pure sulla stanchezza altrui e sulla mancanza di una pedina difensiva chiave come Martin, provando a dare seguito a medie di tiro anche dall’arco buone come con Patrasso in modo da allargare il campo e la difesa, nel mezzo della quale trovare gli appoggi ai lunghi che spesso hanno fatto la differenza, prova ne sia la bella prestazione di Delìa nell’ultima uscita europea.
Pazienza, un buon attacco con palla che gira è la chiave per svellere la difesa pugliese, con tiri presi con equilibrio poche le possibilità di ripartenza ospite, così da limitare i vari Banks e Stone.
La partita sarà trasmessa in diretta sabato 14 dicembre ore 20:30 su Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Luca Cocchi (BasketCity.net)