Le parole dell’AD di Virtus Segafredo Bologna Luca Baraldi nel corso della trasmissione “Basket City” condotta da Andrea Tedeschi e Luca Muleo, in diretta ieri sera su TRC.
Sulla stagione e sul futuro della pallacanestro italiana:
“Sicuramente un po’ di delusione c’è stata, purtroppo si è dovuto sospendere tutto per motivi molto seri. E’ stato giusto mettere lo sport in secondo piano ma, visto il nostro cammino sia in Campionato che in EuroCup, è chiaro che per noi ci sia un po’ di amarezza. Tutto quello che abbiamo raggiunto è stato frutto di grandi investimenti, ora abbiamo la consapevolezza che, lavorando nel modo migliore in tutti gli ambiti, possiamo raggiungere risultati importanti. Dobbiamo pensare al futuro di questo sport. Sia Virtus che Fortitudo sono due club importanti per il basket e insieme possono aiutarlo a crescere”.
Sulla valutazione, da parte del Presidente della Lega Basket Gandini, di un ritorno al dilettantismo:
“Voglio lasciare ancora un po’ di tempo a Gandini per capire come funziona il mondo della Pallacanestro Italiana. Il basket ha tanti tifosi e appassionati, per questo motivo, secondo me, è giusto puntare a raggiungere non le PayTV ma la TV nazionale. Il basket deve tornare ad essere fruibile a tutti, deve entrare nelle case delle persone e delle famiglie. Bisogna consolidare l’aspetto professionistico cambiando, se necessario, anche le strutture della società in modo che costi e ricavi siano in equilibrio, così facendo metteremo nelle migliori condizioni tutti. Deve vincere il più bravo e non chi ha più soldi”.
Sulle voci di mercato ed EuroCup:
“Attendiamo di capire il 18 maggio cosa deciderà il governo italiano sugli allenamenti collettivi. Siamo in attesa di ricevere aggiornamenti da Eurolega il 24 maggio sullo svolgimento della competizione. Qualora si dovesse giocare, ci faremo trovare pronti. Non nascondo di nutrire dei dubbi sul fatto che si possa tornare in campo. Sul mercato dico che Abass non è l’unico giocatore che stiamo tenendo d’occhio, ma aggiungo che bisogna tenere conto del budget e, cosa più importante, di quando si potrà tornare a giocare. Come detto anche dal Presidente Pavani, il basket non può permettersi di giocare a porte chiuse, il pubblico è fondamentale”.
Sul rimborso degli abbonamenti:
“Come Virtus Segafredo, non avendo potuto concludere la stagione, ci siamo sentiti in dovere di dare questa opportunità. Ringrazio tutti coloro che hanno scritto alla Società rifiutando il rimborso e dimostrando ancora una volta un forte attaccamento alla squadra. I tifosi hanno capito il grande sforzo che abbiamo fatto. Sappiamo, però, che alcune persone hanno bisogno di quei soldi per far fronte a questo difficile momento, se ci chiederanno il rimborso noi glielo daremo”.
Per concludere si è discusso del futuro e della Virtus Segafredo femminile:
“Ripartiamo da quanto di buono abbiamo fatto quest’anno. Abbiamo molti giocatori che saranno con noi anche la prossima stagione; cercheremo sempre di dare il massimo per fare bene. E’ chiaro che sarà fondamentale avere degli aiuti dal governo ed essere solidali il più possibile. Riproporremo anche il progetto della Virtus Segafredo femminile, cercando di vivere una stagione più tranquilla”.
Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione – Virtus Pallacanestro Bologna (www.virtus.it)