Le ultime 2 regine di A2 si ritrovano 15 mesi dopo quella finale che le vide contrapposte a giocarsi la prima amichevole verso il nuovo torneo di A1. Di quei dì poco rimane, in casa bianconera il solo cinno Pajola, qualcosa in più per i giuliani tra cui l’ex Da Ros (oggi out), ma ora i nomi su cui si punta e si costruisce il gioco sono altri. La prima vincente del Memorial Bertolazzi, giovane uscito dalla cantera bianconera venuto a mancare prematuramente nel 2013 a soli 34 anni.
Col ritorno in campo, Taylor si prende le redini della squadra come Qvale il centro area, Trieste priva di Peric e Strautins per impegni con la nazionale (stesso discorso di Aradori) e Da Ros per contrattura mostra tutte facce nuove. La prima cosa da notarsi è la difesa che a differenza delle prime uscite inizia a mordere fin da subito, davanti si cerca il gioco su Qvale, non rinunciando alle conclusioni dall’arco, che però non vanno. Un minuto finale di confusione pregiudica il buon vantaggio accumulato, nel quale c’è molto di Kravic che risponde sempre presente.
Gioco più controllato nella seconda frazione, dove si impone Walker per un parziale da 8-0 che impatta a metà frazione per la prima volta. Non demorde la Segafredo, con la difesa lascia pochi spazi ai giuliani se non in transizione, spazi dettati da qualche avventatezza offensiva, il finale sorride con minuti utili anche da Cappelletti. Walker (10 x lui) sulla sirena lascia 4 lunghezze alle V nere, da segnalare tra le note positive i soli 34 subiti.
Trieste riparte col quintetto iniziale, Sacripanti dà fiducia a chi aveva terminato, Qvale strappa applausi per una stoppatona a Knox, l’ex Fortitudo tanto amato da Boniciolli. Qualche difficoltà a gestire il vantaggio rimane, mentre nella girandola dei cambi meglio Baldi Rossi di M’Baye con Martin mister utilità, tanti rimbalzi e palloni sporcati. Qualche concessione di troppo sotto al ferro costa punti preziosi all’ultima sosta lasciando di nuovo 4 punti di vantaggio.
Polveri ancora bagnate però con Punter che litiga dall’arco ma è efficace col suo splendido arresto e tiro, le V nere mantengono l’inerzia dell’incontro siglando a metà frazione il massimo vantaggio ai liberi con Pajola, +8. Sul +10 sembra tutto archiviato, Walker però non la pensa così mettendosi a bombardare ricucendo. Punter scaccia le paure ma dai liberi Taylor non la chiude, ci pensa Qvale a convertire l’offensivo del +5 che suona di prima vittoria in volata di questa preseason.
Virtus Segafredo Bologna-Alma Trieste 72-67
(20-17; 38-34; 51-47)
Virtus Segafredo Bologna: Punter 14, Martin 6, Pajola 6, Taylor 8, Baldi Rossi 12, Cappelletti, Kravic 6, Berti n.e. M’Baye 4, Cournooh, Qvale 16. All.re Sacripanti.
Alma Trieste: Coronica, Walker 25, Fernandez, Schina, Wright 14, Janelidze 7, Cavaliero, Sanders 6, Knox 2, Mosley 13, Cittadini. All.re Dalmasson.
Arbitri: Filippini, Begnis, Puccini.
Luca Cocchi
