18 Aprile, 2024

Memorial P. Pajetta, la Virtus batte Udine e va in finale

Memorial P. Pajetta, la Virtus batte Udine e va in finale
Photo Credit To Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Dopo aver alzato il sipario sulle nuove divise, quelle che la accompagneranno per la stagione 2018-2019 in Italia e in Europa, presentate all’ora di pranzo nella Business Lounge dell’Aeroporto Marconi, Virtus Segafredo ha preso la strada di Cividale del Friuli per affrontare l’ultimo impegno del suo percorso di avvicinamento alle sfide di Serie A e Basketball Champions League.

Nella seconda edizione del “Memorial Piera Pajetta”, al Palalongobardi la prima sfida è con GSA Udine, e porta le V nere dritte alla finale (domani sera contro l’OpenjobMetis Varese, palla a due alle 20.15) dopo una partita di sostanza contro una formazione decisa a disputare una stagione di alto livello in Serie A2. A guardare in faccia gli uomini della sua ex squadra c’è Lollo Penna, artefice due anni fa della promozione e che oggi parte in quintetto contro la “sua” Virtus che l’ha avviato al basket. Ancora assente Qvale che continua a curare il problema alla schiena, mentre per i padroni di casa manca Riccardo Cortese per un infortunio alla spalla patito in settimana.

Si inizia con un 0-6 in poco più di un minuto, frutto di un contropiede di Aradori, uno di Punter ed un rimbalzo offensivo di M’Baye. Cavina va subito in sospensione, il PalaLongobardi incita i propri giocatori, ma Lollo subisce la difesa aggressiva di Taylor, perde il pallone e dall’altra parte arriva la tripla di Aradori: 0-9 al 2°. Tripla ancora di Punter, questa volta di tabella, e 0-12 al 3°, Cavina cambia la regia ed inserisce Spangano, ma arriva ancora un’altra tripla, questa volta di M’Baye: 0-15. Una penetrazione di Simpson porta i primi due punti per la GSA, che va a canestro con un’azione da tre punti anche all’azione successiva. Ancora una tripla per M’Baye, 12-22 al 6° in una partita in cui la Segafredo sta trovando una buona continuità in attacco e dopo un inizio piuttosto traumatico anche Udine è entrata in partita pur essendo mantenuta a distanza di sicurezza dalla Virtus. Imperiosa la schiacciata di Martin: 12-24 al 8°, poi il contropiede di Punter per il 12-26 al 9°, ma il finale di quarto vede Simpson realizzare un canestro da tre punti con il libero aggiuntivo e chiudere la frazione sul 16-26.

Si apre sull’inerzia della fine del primo, Udine continua a mettere energia sul terreno di gioco, Sacripanti mette in campo tutti i suoi effettivi ad eccezione del giovanissimo Camara e la GSA ricuce lo strappo: 28-34 al 17° in un secondo quarto dove le polveri si sono davvero bagnate e l’anello è diventato piccolissimo. Cavina ne approfitta per schierare i suoi a zona, ma Aradori trova una tripla con il terzo fallo di Pawell e al 19° il vantaggio Segafredo ritorna in doppia cifra: 30-40. Conclusione sul ferro per Nikolic, contropiede per Punter e 30-42 a 50” dall’intervallo. Due liberi di Spanghero e una schiacciata di Simpson chiudono la frazione sul 34-42.

Si riparte con i padroni di casa ancora schierati a zona, alla prima azione M’ Baye spara pesante ed allora Cavina decide di ritornare alla difesa individuale. L’input è quello di servire Kravic per giocare contro Pellegrino, dopo tre minuti la GSA è già in bonus e la Segafredo conduce 37-49, nota di merito per l’ex Lollo Penna che con due penetrazioni consecutive guadagna due falli di Tony Taylor insaccando tre liberi su quattro, all’azione successiva va a segno con una bella sospensione prendendo davvero in mano il timone di Udine. La Segafredo continua a controllare a distanza: 46-56 al 27°, Baldi Rossi segna i suoi primi due punti della serata con un piazzato dalla media: 47-61 alla fine del terzo quarto.

Inizia il festival del tiro da tre punti per la GSA, fortunatamente anche la Segafredo non sta a guardare, se per i padroni di casa Pinton va a segno un po’ da tutte le posizioni, Baldi Rossi risponde allo stesso modo e tiene i padroni di casa a distanza di sicurezza, 58-68 al 35°, Spanghero avvicina ancora 61-68 al 36° prima delle due triple di Baldi Rossi e Cournooh che risbattono indietro la GSA: 61-74 al 37°. Time out per Cavina, ma all’uscita ancora una palla recuperata per Cappelleti conclusa in contropiede per il 61-76 del 38°, poi due contropiedi di Punter consecutivi e per il 61-80 del 39°. Rimane solo da scrivere il risultato finale 63-80. Adesso, per l’ultimo collaudo di prestagione, che vale il successo nella seconda edizione del Memorial Pajetta, c’è ad attendere l’OpenjobMetis di Attilio Caja, che nell’altra semifinale ha sconfitto la Oriora Pistoia dell’ex Alessandro Ramagli.

APU GSA Udine-Virtus Segafredo Bologna 63-80
(16-26; 34-42; 47-61)
APU GSA Udine: Martellaro 5, Visintini ne, Cautiero ne, Ohehen ne, Pinton 9, Genovese 3, Simpson 16, Penna 5, Nikolic, Pellegrino 9, Powell 8, Spanghero 8. All.: Cavina.
Tiri 2 p.ti 14/29 Tiri 3 p.ti 7/22 Tiri liberi 14/18
Virtus Segafredo Bologna: Punter 18, Martin 6, Pajola, Taylor 5, Baldi Rossi 10, Cappelletti 2, Kravic 10, Aradori 11, Berti, M’Baye 10, Cournooh 8, Camara ne. All.: Sacripanti.
Tiri 2 p.ti 21/47 Tiri 3 p.ti 11/25 Tiri liberi 5/9
Arbitri: Marton, Dori, Almerigogn


Fonte: Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Bologna (www.virtus.it)

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