19 Aprile, 2024

Pistoia, Paolo Moretti post match Virtus Bologna

Pistoia, Paolo Moretti post match Virtus Bologna
Photo Credit To Virtus Pallacanestro Bologna

La conferenza stampa di coach Paolo Moretti al termine del match Segafredo Virtus Bologna-OriOra Pistoia, partita in cui Pistoia esce dal PalaDozza con una grande vittoria in chiave salvezza col risultato di 67-78.

Il mio primo pensiero va coach Ramagli, perché io sono qui da una settimana e lui questa squadra l’ha allenata per 8 mesi. E’ una persona seria e preparata e quindi credo che sia giusto riconoscere che questa vittoria nasce dal lavoro suo e del suo staff, che peraltro ringrazio per l’aiuto che mi ha dato a entrare in questi giorni nel sistema di Pistoia.

Il pensiero successivo è per i miei giocatori, che sono stati eccezionali: in settimana li ho messi davanti ai propri limiti e stasera hanno dato risposte importanti. Abbiamo ricevuto, come in ogni partita, delle spallate che altre volte non siamo riusciti a fronteggiare, mentre invece oggi abbiamo lottato con coesione. Lo abbiamo fatto da ultimi in classifica e da ultimi nella voce dei rimbalzi e siamo venuti proprio a dominare a rimbalzo contro una squadra così forte: credo sia un segnale importante, frutto di un grande lavoro e di un grande dispendio di energia. La squadra è viva, ha reagito ai miei stimoli ed è pronta a lottare per salvarsi. L’ultimo pensiero va ai tifosi, che ci hanno seguito, sostenuto, che ci credono e che si meritano una squadra che fino alla fine lotterà.

Abbiamo iniziato con l’idea di partire bene e poi provare a stare più a lungo possibile in partita per giocarcela. Siamo partiti bene, condividendo il pallone in attacco: Mitchell ovviamente è il nostro uomo di riferimento, ma noi siamo stati bravi a coinvolgere anche gli altri, dai lunghi, a Mesicek, a Peak. Questo ci ha dato progressivamente fiducia. Difensivamente l’idea era quella di alternare spesso le difese, poi abbiamo visto che la zona ci dava buoni risultati e l’abbiamo proposta più del previsto: la zona è efficace se tutti collaborano, averla fatto a lungo è stato un segnale molto importante per tutta la squadra.

Con i ragazzi non ho fatto cenno alla vittoria di Torino, perchè sulla carta era una domenica in cui potevamo mettere in preventivo di andare a -4. In realtà al di là dei calcoli, non possiamo pensare di salvarci vincendo soltanto la gara di domenica con Torino di 7 punti: noi abbiamo bisogno di trovare da qui alla fine almeno altre tre vittorie. Più della classifica, dobbiamo guardare noi stessi e sfruttare la spinta emotiva che questa vittoria ci dà: stasera l’atteggiamento è stato molto positivo, soprattutto nei momenti difficili: ci sono stati fischi contrari, provocazioni, un pubblico che si è fatto sentire. E noi siamo stati bravi a reagire proprio in quei momenti, che in altre partite magari ci avevano al contrario penalizzato.

E’ un momento molto bello sia per me che per mio figlio adesso vado a casa, mi rilasso e domani sera sarò davanti alla tv. Nessuno mi cerchi al telefono fino a martedì mattina”.


Fonte: Ufficio Stampa Pistoia Basket 2000 (www.pistoiabasket2000.com)

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