I migliori e peggiori del match giocato in trasferta alla Unipol Arena dalla Virtus Segafredo Bologna nel derby contro la Fortitudo Lavoropiù Bologna, per quella che è stata la 9ª giornata di Serie A UnipolSai 2020-21.
TOP
Alessandro Pajola
Firma nel derby la miglior prova offensiva della sua carriera (14 con 3/3 2/4), che dagli anni (21 appena fatti) non parrebbe lunghissima ma che conta già oltre 180 partite in bianconero. Toglie pure dall’incontro Banks, ma lì è roba da marchio di fabbrica
Milos Teodosic
In una serata senza pubblico e spettacolo, ci pensa lui a illuminare lo show con passaggi immaginifici, scollina a 14 assist, e lasciamo perdere le perse (5), il rapporto assist/perse è sempre largamente a suo favore.
Difesa 2° tempo
Alza l’intensità la Virtus e per la Fortitudo è come sbattere contro un muro invalicabile, segna in pratica solo su invenzioni di Happ o su recuperi da palle perse, a volte troppo sognanti della Virtus.
FLOP
Clima
La partita vale 2 punti, ok, ma per trasformare una partita in un evento serve anche il contorno che ha reso questa partita Basketcity. Non segneranno, ma coreografie, sfotto, tifo e salsicciate mancano, abbiamo una partita, non l’evento.
Palle perse
A cercare sempre assist si può incappare in quale persa di troppo, 18 contro la difesa allegra dei padroni di casa paiono comunque eccessive.
Stoppate subite
Per una formazione fisica ed atletica come la Segafredo, 6 stoppate subite (da 5 giocatori) paiono tante, ma forse più che di atletismo si è peccato di attenzione, alcuni tiri potevano essere conclusi meglio.
A cura di Luca Cocchi