I migliori e peggiori del match giocato in casa alla Segafredo Arena dove la Virtus Bologna esce con la terza sconfitta contro l’Happy Casa Brindisi, per quella che è stata la 7ª giornata di Serie A UnipolSai 2020-21.
TOP
Darius Thompson
In 18 mesi passa dal campionato olandese ad essere una stella di quello italiano, oggi si erge ad indiscusso protagonista della serata, non solo per i 25 punti ma per come li ha fatti e per quei 5 fondamentali quando la Virtus era tornata a -2.
Josh Adams
Ci mette voglia ed energia, non sempre continuo ma esprime ottime folate che portano ai momenti migliori dei suoi, manca la tripla del sorpasso in 33’ con tanto speso in campo.
Attacco Brindisi
Dimostra che i centelli rifilati in lungo e largo non siano un caso contro formazioni non di prima fascia ma una costante del suo sistema, al solito perfetto anche quando i protagonisti cambiano di nome, l’ennesima medaglia di coach Vitucci.
FLOP
Julian Gamble
Qualche buon minuto in avvio poi cade in una spirale negativa da cui non si riprende e lo si nota solo per rimbalzi non artigliati, falli e perse.
Amar Alibegovic
Pochi minuti (7’) nei quali non si fa mai trovare pronto, molto più lesto Nikolic. Spreca una buona occasione per mostrare le sue doti offensive in una serata di tiri veloci con più istinto che costruzione.
Difesa Virtus
Il grande male esibito già troppe volte sul parquet di casa, se i minuti finali possono essere ascritti al talento di Thompson, i primi 30’ son stati qualcosa di non accettabile se si vuole pensare di giocare contro squadre di alto profilo.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
